Yari Carrisi e il ricordo della sorella Ylenia a La Volta Buona: “È ovunque”

Ospite di Caterina Balivo a La Volta Buona, Yari Carrisi si racconta tra famiglia e viaggi. “Ho viaggiato tanto, ormai ho visto quasi tutto il mondo ed è un mondo cambiato. – ha esordito Carrisi – Oggi mi sento più a mio agio in Salento che è un posto molto internazionale perché è stato conquistato da tutti nelle ere e quindi si sente un po’ di varie culture.”



Il Salento, patria d’origine di suo papà Al Bano, è infatti diventata la sua casa. Per comprendere quali fossero le sue origini, Yari ha però girato il mondo, esperienza alla quale è stato spinto dalla sua sorella scomparsa Ylenia. Di lei su Rai 1 ha detto: “Io e Ylenia abbiamo fatto lunghi viaggi, è stata lei ad ispirarmi a fare viaggi in solitaria, quindi è grazie a lei che ho fatto quel tipo di vita lì. Lei è sempre in giro, è ovunque, però non abbiamo conferma che non ci sia più e quindi è sempre con noi.”



Yari Carrisi e la ‘critica’ a Felicità, canzone di Al Bano e Romina

Yari Carrisi ha poi parlato del rapporto con i suoi genitori Al Bano e Romina Power, e di come per lui, da ‘Felicità’ in poi, la loro musica si sia ‘commercializzata’: “Felicità non era un loro pezzo, non lo hanno scritto. – ha spiegato il musicista – Era il primo disco dopo tanti anni che loro non scrivevano.” Poi però ha aggiunto: “È quello più famoso perché è un inno alla fine degli Anni di piombo, quindi ha un suo perché, è una canzone che si conosce in tutto il mondo.” Un’importanza che Yari dunque sottolinea, pur non amando particolarmente il celeberrimo brano dei suoi genitori.



Yari ha infine raccontato alcuni retroscena della sua partecipazione a Pechino Express: “È stato divertentissimo, è una banda di matti! Mi hanno chiamato praticamente all’ultimo minuto e il mio compagno di gioco non lo conoscevo, l’ho conosciuto sull’aereo, andando verso il Sud America. Mi è andato subito a genio.”