Yeman Crippa ha stabilito il nuovo record italiano sui 5000 metri piani di atletica leggera. Il 23enne mezzofondista azzurro di origine etiope ha compiuto a Ostrava in Repubblica Ceca un’impresa che l’atletica italiana attendeva da ben 30 anni. Era il 1990 infatti quando Salvatore Antibo sfrecciava tra i mezzofondisti più forti a livello internazionale, conquistando la medaglia d’oro sia nei 5000 sia nei 10000 metri a Spalato. Ma Crippa è riuscito a migliorare l’eccezionale tempo che fermava il record da ormai tre decenni, 13’02″26 la performance di Crippa, oltre tre secondi in meno di quello di Totò che aveva chiuso la distanza in 13’05″59. In grande forma, Crippa era già andato vicinissimo al primato del miglio qualche giorno fa a San Donato Milanese, ma da tempo aveva messo nel mirino il record nazionale dei 5000, con l’atleta delle Fiamme Oro che si è preso quella che finora è sicuramente la più importante soddisfazione della sua giovane carriera sulla pista ceka.
LA GIOIA DI CRIPPA: “SPERO CHE ANTIBO NON CE L’ABBIA CON ME!”
Ovviamente è stata grande la gioia di Crippa nel commentare il record italiano dei 5000 appena stabilito: “Sono contentissimo, dopo tre anni che ci provavo è finalmente arrivato il grande risultato. Lo dico con il sorriso, spero che un mito come Totò Antibo non ce l’abbia con me! Gli ho tolto un altro record, ma so che faceva il tifo per me. Era l’obiettivo della mia stagione e averlo ottenuto significa che sono sulla strada giusta, che gli obiettivi prefissati li ho centrati. Nonostante tutto, nonostante lo stop per il lockdown e le difficoltà negli allenamenti. Bisogna crederci, avere il coraggio e provarci. Soffrire e non mollare mai, e spero che questo abbiano capito i giovani atleti che mi hanno seguito stasera da uno schermo. Vorrei aver dato loro tanta motivazione.” Ora l’obiettivo è cogliere un risultato di sostanza nei prossimi meeting per arrivare a poter sognare un piazzamento importante alle Olimpiadi di Tokyo del prossimo anno.