YLENIA CARRISI, FIGLIA DI AL BANO E ROMINA POWER: LA SCOMPARSA NEL 1993

Ylenia Carrisi, la figlia di Al Bano e Romina Power mai dimenticata ma pure il dramma che i due portano nel cuore da quasi vent’anni e che, secondo molti, è anche uno dei motivi che hanno portato la coppia più famosa dello showbiz italiano a dirsi addio. E nella serata in cui “Techetechetè” celebra il loro sodalizio artistico e sentimentale con una puntata monografica a loro dedicata, possiamo scoprire qualcosa in più della primogenita di casa Carrisi, scomparsa la notte di Capodanno del 31 dicembre 1993 e di cui qualche tempo dopo le autorità statunitensi furono costrette a dichiararne oramai la morte presunta.



Ma andiamo con ordine e partiamo dal 1970, un anno felice per Al Bano e Romina: il cantautore salentino e la figlia di Tyrone Power infatti convolarono a nozze nel mese di luglio e poi il 29 novembre a Roma nasceva la prima di quattro figli: Ylenia Maria Sole Carrisi -questo il nome completo- negli anni divenne non solo la primogenita di una delle coppie più celebri della tv italiana ma cominciò a brillare di luce propria, duettando con la madre in un brano pubblicato nel 1987 e facendo anche da valletta alla prima edizione de “La ruota della fortuna”. Una carriera certamente che prometteva bene, poi la decisione di girare il mondo in solitaria, prendendosi una pausa dagli studi: qui entra in gioco il destino dato che Ylenia, partita per il Belize, dove l’avrebbe dovuta raggiungere a sorpresa il fratello minore Yari; tuttavia questi arrivò con qualche ora di ritardo, con Ylenia già imbarcatasi per New Orleans (Louisiana), dove farà perdere per sempre le sue tracce.



YLENIA CARRISI: I MISTERI DI NEW ORLEANS E L’IPOTESI DEL RAPIMENTO PER…

Sulle ultime ore di vita della ragazza, ancora oggi, è mistero anche se una testimonianza attendibile (o almeno più credibile, fra le tante emerse) rivelò che una ragazza bionda e il cui profilo corrispondeva a quello di Ylenia Carrisi si sarebbe buttata nelle acque del fiume Mississippi attorno alla mezzanotte del 6 gennaio. L’ultimo contatto con la famiglia era stata una telefonata alla madre Romina prima della mezzanotte di Capodanno da un hotel della città della Louisiana, e da cui la donna non aveva colto elementi per preoccuparsi. Va anche ricordato che proprio lì Ylenia aveva conosciuto il trombettista di strada Alexander Masakela (una liaison mai vista di buon occhio dai genitori), tra i primi a essere interrogati in merito alla scomparsa e tuttavia rilasciato per mancanza di prove dopo un arresto iniziale.



Secondo mamma Romina, l’uomo (con precedenti per molestie e droga) avrebbe fatto sparire la figlia Ylenia coinvolgendola nella famigerata ‘tratta delle bianche’, drogandola e segregandola. Come abbiamo accennato, l’elaborazione di questo lutto in mancanza di un corpo e il trauma della perdita avevano colpito duramente una relazione già con delle crepe tra Al Bano e Romina: e se questa era stata sempre convinta della tesi di cui sopra, il cantautore pugliese invece era persuaso che Ylenia si fosse buttata nel fiume per motivi mai chiariti, dando credito al racconto di due persone a cui la figlia avrebbe detto “io appartengo all’acqua”. Ancora oggi rimangono dubbi e punti oscuri sull’intera vicenda, e volutamente abbiamo evitato di citare articoli e indiscrezioni che periodicamente riferiscono come Ylenia sia viva e si trovi in un certo posto: si tratta di ipotesi senza fondamento e che continuano a fare del male, pur a distanza di tanto tempo, ai suoi genitori.