Romina Power furiosa su Instagram: l’ex moglie di Al Bano Carrisi annuncia azioni legali contro chi avrebbe diffuso un video sui social contenente “rivelazioni false” sulla loro figlia Ylenia Carrisi scomparsa a New Orleans e mai ritrovata. Un cold case tra i più intricati della storia italiana che non smette di suscitare interrogativi, complici le misteriose circostanze della sparizione, e speculazioni sull’ipotesi che sia ancora viva.
Ylenia Carrisi aveva 24 anni quando di lei, nel 1994, si persero le tracce mentre si trovava negli Stati Uniti. Da allora, intorno al giallo sulla sua sorte si sono susseguite piste che non hanno mai portato a una risposta definitiva. Dal suicidio nel Mississippi all’allontanamento volontario per vivere chissà dove, su ciò che è successo davvero a Ylenia Carrisi incombe una mole di scenari senza un riscontro conclusivo. La sua famiglia ha percorso ogni strada per ritrovarla, ma dal 31 dicembre 1993, giorno dell’ultima conversazione telefonica con la madre, la figlia di Romina Power e Al Bano Carrisi è al centro di un caso irrisolto.
Ylenia Carrisi scomparsa, Romina Power annuncia azioni legali
Lo sfogo di Romina Power è condensato in un post su Instagram nel quale racconta cosa sta succedendo intorno al caso della figlia Ylenia Carrisi, scomparsa ormai 30 anni fa.
“Ho saputo che su Facebook – scrive l’ex moglie di Al Bano – è stato pubblicato un video contenente rivelazioni false e tendenziose su mia figlia Ylenia. Trovo spregevole che si parli di lei attribuendole connotati che non possedeva e mi riservo tutte le opportune azioni legali volte a tutelare l’onore e la dignità di mia figlia lesi dalla divulgazione del video in questione. Chi lo ha creato si deve solo vergognare cosi’ come si devono vergognare in tanti dei commenti intrisi di ignoranza e cattiveria“.
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