Youma Diakite è la caposquadra dei belli nella nuova puntata di “Ciao Darwin 8 – Terre Desolate“, lo show condotto da Paolo Bonolis e trasmesso in replica sabato 18 aprile 2020 in prima serata su Canale 5. La bellissima modella è la capitana della squadra dei “belli” nello scontro contro quella dei “brutti” capitanata da Enzo Salvi. Modella e attrice, Youma è conosciuta per la sua somiglianza con la top model Naomi Campbell, ma anche per aver partecipato in Italia a diversi programmi di successo: da quelli di Piero Chiambretti fino al reality show de L’Isola dei Famosi. La somiglianza con la Venere Nera Naomi Campbell ha in parte contribuito ad accrescere la sua popolarità, anche se la modella intervista da Lavocedell’isola.it ha precisato: “non mi riconosco assolutamente in nulla oltre al fatto di essere una donna di colore come lei. Il paragone mi allieta dal momento che è bellissima, ritengo che questo elemento non abbia influito sul mio successo, perché prima di venire in Italia ho girato tutto il mondo facendo carriera come modella. Una volta arrivata qui ero già conosciuta e non mi è servito nient’altro se non la mia competenza e determinazione. Semmai, di questa diversità tra me e la Campbell potrei raccoglierne il valore unificante per dire che la moda è quella cosa che riesce a unirci”.
Youma Diakite: vittima di uno stalker
Il successo e la fama spesso sono un’arma a doppio taglio. Youma Diakite, infatti, proprio per la sua grande popolarità è stata vittima di uno stalker per ben due anni. Un racconto scioccante che la bellissima modella ha fatto in occasione di un’intervista rilasciata a Domenica Live di Barbara D’Urso. ” Mi scriveva attraverso Messenger, tutto il giorno. Mi mandava anche 50 messaggi al giorno, qualsiasi cosa stesse facendo” – ha detto la bellissima Youma, che ha proseguito raccontando proprio un particolare momento. “Un giorno suonano al mio citofono, diceva di essere il postino. Pensavo di firmare una raccomandata. Sale una persona che mi dà una busta, su cui c’era una scritta a mano, infantile. Mi guardava con insistenza. Riapro la porta, lo richiamo e gli dico: “Che li ha dato questa busta?”. E lui, con nonchalance: “Youma ma non mi riconosci?” – ha detto la modella. In quel preciso momento la modella reagisce allo stalker dicendogli di voler chiamare i carabinieri. Poi prosegue il racconto: “lui era convinto che noi stessimo insieme, che avessi lasciato il mio compagno per lui. Mi scriveva cose tipo “Ricordi la nostra vacanza insieme?” o “Ti aspetto alla stazione”, cose folli. Con i primi messaggi ridevo, non ci facevo caso. Sulla busta mi ha scritto nome, cognome e indirizzo e una scheda telefonica perché potessi chiamarlo senza che il mio compagno se ne accorgesse”
Youma Diakite: “ho temuto per il mio compagno”
Tanta paura per Youma Diakite che per due anni ha dovuto combattere contro uno stalker. Oggi le cose vanno meglio stando a quanto dichiarato da Barbara D’Urso: “lui ha divieto di avvicinarsi a me. Ma non vuol dire niente, perché quando hai a che fare con uno psicopatico, un malato di mente, non se ne fa nulla di questo divieto, viene comunque sotto casa tua. Ho pensato di traslocare, non so nemmeno come abbia saputo il mio indirizzo”. In quei due anni però la modella ha avuto tantissima paura per il compagno Fabrizio Ragone: “ho temuto che potesse essere violento contro di lui”. Infine a Domenica Live ha precisato il motivo che l’ha spinta a decidere di raccontare tutto: “ho accettato di venire qui perché ci sono tante donne in questa situazione. So che le forze dell’ordine fanno del loro meglio, anzi li ringrazio perché hanno provveduto subito al mio problema, però credo non ci sia una tutela sufficiente per le donne. Alcune di queste persone sono instabili, ogni giorno vediamo donne vittime”.