Young Signorino è stato aggredito e picchiato a Napoli, dove avrebbe dovuto avere un concerto ieri sera. Paolo Caputo, questo il suo nome all’anagrafe, è stato vittima di un pestaggio proprio appena arrivato in città, a Piazza Garibaldi, poco fuori la Stazione Centrale. A rivelare quanto accaduto è stato il Punk Tank, il locale in cui il rapper si sarebbe dovuto esibire. “Purtroppo l’evento del Live Set di Young Signorino previsto per stasera è annullato per motivi che non competono a noi. Stamane all’arrivo a Piazza Garibaldi l’artista è stato aggredito e per forza di cose è dovuto tornare a Roma. Ci scusiamo comunque con tutti i nostri clienti”, hanno scritto i gestori.



I canali ufficiali del diretto interessato invece non hanno comunicato nulla. Al momento, dunque, non si hanno dettagli in merito a quanto accaduto ieri mattina alla Stazione Centrale di Napoli ai danni di Young Signorino. Sarà necessario che le autorità facciano chiarezza nelle prossime ore.

Young Signorino aggredito e picchiato a Napoli: i precedenti

Non è la prima volta comunque che Young Signorino, che ha annullato un concerto a Napoli poiché aggredito e picchiato al suo arrivo alla Stazione Centrale, fa parlare di sé. In passato, come ricostruito da Il Giornale, il rapper romagnolo era stato protagonista di episodi controversi proprio a margine delle esibizioni live. In un locale romano, ad esempio, dopo essere stato fischiato e contestato, aveva lanciato violentemente il microfono contro la platea. Poi aveva abbandonato il palco. In un’altra occasione aveva schiaffeggiato uno spettatore, colpevole di averlo infastidito.



Adesso una nuova vicenda, la cui dinamica è ancora tutta da chiarire. Questa volta però la vittima è proprio il cantante, che è stato costretto a tornare a Roma senza esibirsi al Punk Tank ieri sera a causa di una aggressione. Da capire quali sono ora le sue condizioni di salute.

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