Un altro duro colpo alla disinformazione sui vaccini arriva da parte di Google e di YouTube, famosa piattaforma video, che ha deciso di aggiornare la propria policy rendendola sempre più rigida per combattere le fake news contro ogni tipo di siero, da quello anti-Covid ai più comuni contro morbillo e vaccini. Come riportato dal colosso americano ci sarà un netto cambio di regole sulla pubblicazione dei contenuti per non veicolare informazioni errate, con contenuti che verranno rimossi dalla piattaforma e canali che verranno oscurati.



Secondo quanto riportato da YouTube le nuove regole entrano in vigore a partire da oggi. Saranno rimossi video e chiusi i canali di chi veicola disinformazione sui vaccini, ma anche video contenenti affermazioni che i vaccini non riducono la trasmissione o la contrazione della malattia, o che causano l’autismo, il cancro e l’infertilità. La decisione di Google e della più famosa piattaforma video al mondo si accoda a quella già manifestata da Facebook, Twitter e Telegram, con quest’ultimo canale social che ha visto che il patron Pavel Durov commentare in maniera decisa l’operato dei canali no vax.



YouTube vs No Vax, le nuove regole della piattaforma

Ma quali contenuti verranno bloccati e quali canali chiusi da YouTube? Come riferito dalla famosa piattaforma verranno presi di mira tutti quei canali che sono definiti “rilevanti diffusori di disinformazione sui vaccini“. Tra questi ci saranno anche i canali di persone famose e molto seguite come quello del Children’s Health Defense Fund affiliato a Robert Kennedy Jr., noto no vax e nipote dell’ex presidente degli Stati Uniti, così come quelli di Joseph Mercola, Erin Elizabeth e Sherri Tenpenny, tutti identificati come autori di diffusione di disinformazione online sui vaccini contro il Covid.



YouTube, come spiegato in una nota, non tollererà più affermazioni che “contraddicono il consenso degli esperti delle autorità sanitarie locali” o dell’Organizzazione mondiale della sanità. Resteranno invece online tutte le discussioni scientifiche e i video di studi clinici che mostrano successi e fallimenti storici dei vaccini, ma “se l’oratore continua a generalizzare e chiede a tutti i genitori di non vaccinare o fa affermazioni generiche sul fatto che i vaccini non sono sicuri o efficaci” verrà rimosso.