Una voce calda, un timbro che lascia il segno e rende onore a “My way” di Frank Sinatra, anche se emerge pure l’emozione dalla voce di Yuman. Rita Marcotulli al pianoforte è una gemma che impreziosisce la resa dell’esibizione nella serata delle Cover al Festival di Sanremo 2022. “I did it my way”, recita la canzone. In effetti, ha fatto così anche l’artista, la cui resa è migliorata in un crescendo in cui ha saputo mettere in mostra tutto il suo talento canoro dopo un inizio timido. Non a caso gli applausi finali del pubblico dell’Ariston, che hanno apprezzato l’esibizione. La bellezza di questa performance sta proprio nell’intreccio tra la voce di Yuman e il pianoforte suonato magistralmente da Rita Marcotulli. (agg. di Silvana Palazzo)

YUMAN, COVER “MY WAY” A SANREMO 2022

La serata delle cover è sicuramente tra le più attese al “Festival di Sanremo 2022” e Yuman porterà sul palco dell’Ariston “My Way”, brano di Frank Sinatra che sarà arrangiato con il supporto di Rita Marcotulli, celebre pianista e compositrice jazz. Il singolo è tra i più famosi del cantante statunitense e gli ha permesso di tornare alla ribalta dopo un periodo in cui il rock stava prendendo il sopravvento. My Way vanta una lunga storia, dalle origini francesi; è stato infatti Paul Anka (compositore canadese che ha collaborato con artisti del calibro di Nina Simone e Robbie Williams) a scriverla: durante una vacanza in Francia negli anni Sessanta, aveva sentito alla radio “Comme d’Habitude”, dell’italo-francese Claude François. La melodia, per Anka, aveva un potenziale enorme e decise di acquistarne i diritti.

Alla fine del decennio, Paul Anka ne scrisse il testo, forte e coinvolgente, che racconta la storia di un uomo che ripensa alla propria vita, trascorsa assecondando fedelmente i suoi desideri, senza rimpianti. Nel 1968 Frank Sinatra registrò il brano a Los Angeles e, dopo un’accoglienza tiepida da parte della critica, “My Way” è diventata la canzone manifesto di “The Voice”, un evergreen che ha scavalcato i confini temporali.

YUMAN E RITA MARCOTULLI AL FESTIVAL DI SANREMO 2022

Il nome di Yuman è sicuramente estraneo ai più, ma sarà presente nella categoria “Big” del “Festival di Sanremo 2022”. Il cantante ha infatti trionfato a “Sanremo Giovani”, seguito da Tananai e Matteo Romano: a calcare il palco dell’Ariston dall’1 al 5 febbraio sarà però l’intero podio della gara tenutasi lo scorso dicembre. Yuman, classe 1995, vanta origini capoverdiane e romane e non è di certo l’ultimo arrivato in campo musicale: ha all’attivo diversi singoli che hanno riscosso un discreto successo, cominciando a scrivere canzoni fin da adolescente.

Nel 2015 si sposta per l’Europa, da Londra a Berlino, per dedicarsi completamente allo studio di un proprio genere musicale. Dopo essere tornato in Italia, il cantante ha collaborato con Leave Music e Universal Music. Nel novembre 2018 esce “Twelve”, canzone scritta e composta da lui stesso, che apre la pista ad ulteriori successi.
Dopo aver trionfato nella sezione “Giovani” con “Mille Notti”, superando due selezioni e distinguendosi tra oltre 700 domande, Yuman porterà sul palco dell’Ariston “Ora e qui”.

CHI È RITA MARCOTULLI, PIANISTA D’ECCEZIONE A SANREMO 2022

Ad accompagnare Yuman nella serata dedicata alle cover di Sanremo 2022 è Rita Marcotulli, compositrice e pianista italiana jazz. Dopo aver studiato al Conservatorio Santa Cecilia di Roma e al Conservatorio Licinio Refice di Frosinone, la musicista ha cominciato a dedicarsi professionalmente alla carriera artistica. Ha infatti suonato in diversi gruppi negli anni Settanta, fino ad arrivare a collaborare con artisti del calibro internazionale. Alcuni nomi sono Palle Danielsson, Peter Erskine, Chet Baker, Joe Henderson, Joe Lovano, Charlie Mariano e Bobby Solo.

Grazie alle prestigiose collaborazioni ottenute, viene votata nel 1987 come “Miglior nuovo talento” dalla rivista “Musica Jazz” e si trasferisce poi in Svezia fino al 1992. Non è la prima volta che Rita Marcotulli presenzia al “Festival di Sanremo”: nel 1996 aveva infatti accompagnato Pat Metheny e, nel 2013, è stata membro della giuria di qualità… e non solo. Nel 2018, è poi tornata nuovamente ad esibirsi all’Ariston come ospite di Max Gazzè. Sarà sicuramente curioso vedere come la pianista accompagnerà Yuman, in un’esibizione che si prospetta densa di pathos.