Yvonne Sciò, chi è e carriera dell’attrice: il successo tv con Non è la Rai
Oggi pomeriggio va in onda su Rai 1 l’ultimo appuntamento settimanale con La volta buona di Caterina Balivo; tra gli ospiti in studio troviamo anche Yvonne Sciò, storica attrice del piccolo e grande schermo ma che negli anni ’90 ha ottenuto il culmine della notorietà a Non è la Rai. Classe 1969, ha fatto il suo debutto in carriera inizialmente sulle passerelle, come modella, e successivamente diventando l’iconico volto e voce della campagna pubblicitaria della SIP con lo storico tormentone “Mi ami? Ma quanto mi ami? E mi pensi? Ma quanto mi pensi?“.
Il primo importante successo televisivo, che l’ha consacrata nel panorama del piccolo schermo italiano, è arrivato nel 1991: in quell’anno, infatti, ha avuto l’opportunità di affiancare Enrica Bonaccorti e Antonella Elia alla conduzione della prima storica edizione di Non è la Rai. Furono gli anni d’oro per le showgirl della nostra televisione, che nel programma ideato da Gianni Boncompagni ebbero l’opportunità di mettersi in mostra, sfruttandolo come vetrina televisiva per il lancio delle loro carriere.
Yvonne Sciò attrice: il debutto al cinema e le miniserie televisive
Parlando della sua carriera e tracciandone un bilancio, in un’intervista rilasciata a Storie di donne al bivio da Monica Setta nel 2024, Yvonne Sciò ha raccontato: “Io ero molto timida, vivevo dalle suore, quindi quando a volte mi chiamavano per fare pubblicità, loro non erano contente. Poi ho fatto cinema, ma la mia carriera è stata piena di up and down. Il vero successo è arrivato con “Non è la Rai” ma quando ti trovi dentro quelle situazioni lì, non ti rendi conto”.
Non solo televisione ma anche numerosi film nella carriera di Yvonne Sciò. Al cinema ha fatto il suo debutto nel 1990 nel film di Carlo Verdone Stasera a casa di Alice; hanno fatto poi seguito altri film con celebri registi, come Infelici e contenti di Neri Parenti (1992), Layover – Torbide ossessioni di Alan McElroy (2001) e Il nascondiglio di Pupi Avati (2007). In televisione è stata invece protagonista di numerose miniserie, soprattutto a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, come A cena col vampiro, Villa Arzilla e La tata.