Yvonne Sciò ha avuto per tante cose una vita fuori dal comune, che racconta a “Storie di donne al bivio”: “Mia madre, americana, scriveva di moda, cavalli e musica lirica, quindi spesso a casa mia arrivava Pavarotti o altre grandi personalità. La mia infanzia è stata particolare”. Ben presto, poi, è arrivata la tv: “Io ero molto timida, vivevo dalle suore, quindi quando a volte mi chiamavano per fare pubblicità, loro non erano contente. Poi ho fatto cinema, ma la mia carriera è stata piena di up and down. Il vero successo è arrivato con “Non è la Rai” ma quando ti trovi dentro quelle situazioni lì, non ti rendi conto”. Dopo aver raggiunto la popolarità, Yvonne si è trasferita a Los Angeles perché come spiega “amo mettere me stessa in gioco. È come se fosse una gara con me stessa, sono curiosa delle cose che non conosco“.
Uno dei rimpianti di Yvonne riguarda un personaggio famosissimo, un attore mondiale: “Ho conosciuto Brad Pitt a un party negli Stati Uniti e lui mi offrì un cocktail ma era troppo bello e io pensavo che stesse parlando con un’altra. Io invece non mi sono mai sentita bella, ho sempre sentito la bellezza come una colpa. Pitt quella volta mi chiese il numero e mi chiese lezioni di italiano, chiedendomi di andare a casa sua e io gli dissi di no. Poi me ne sono pentita. Poi l’ho rincontrato a un party di Vanity Fair ma non sapevo cosa mettere allora ho messo un vestito di mia nonna degli anni ’40. Lui appena mi ha chiesta è venuto verso di me dicendomi che ero molto bella ma anche quella volta niente”.
Yvonne Sciò: “Ho cresciuto mia figlia da sola”
Parlando di cuore, Yvonne Sciò rivela: “Io ho un fidanzato da tanti tanti anni. Siamo un po’ una famiglia allargata, che non è semplice, ma è un uomo meraviglioso. Il matrimonio? Mai dire mai, ma io sono uno spirito libero, la mia anima è libera, non amo sentirmi in gabbia. Dopo il divorzio dal mio ex marito ho cresciuto mia figlia completamente da sola e non è stato semplice ma nella vita mai dire mai”.