Zac Efron e la confessione choc sulle ombre del ruolo coperto sul set di Baywatch

É uno Zac Efron inedito quello che si racconta tra le righe della nuova intervista concessa a Men’s health, dove in particolare l’attore americano di fama mondiale non nasconde – tra le altre cose di sé- di essere cambiato nel profondo. L’altra faccia del successo e la fama lui l’ha conosciuta presto, avviando la carriera come star performer, attore e cantante, protagonista nel cast del film Disney, High shool musical, e in occasione dell’intervento concesso all’edizione americana della celebre rivista il celebre divo fa sapere cosa é cambiato di sé negli anni, senza lesinare dichiarazioni sugli effetti nella sua vita avuti per via della pandemia di Coronavirus e l’annesso isolamento.



Vive in pianta stabile a Los Angeles oggi, anche se si tiene ben lontano da posti affollati e al chiuso, preferendo immergersi in spazi “en plein air”, dove a farla da padrona é la bellezza della natura. Che sia un lupo solitario? Probabilmente lo é diventato. Ma forse non tutti conoscono le ombre che si celano dietro il lavoro di interprete, in particolare il ruolo coperto per il remake della serie TV Baywatch (2017), che lo ha visto fare coppia con The Rock e sottoporsi a delle durissime condizioni: “Quel look, non credo fosse veramente realistico. C’è troppa poca acqua nella pelle. È come se fosse finto; sembra fatto in CGI – sono le dichiarazioni che ha rilasciato l’attore dallo sguardo di ghiaccio, facendo luce su una verità choc, quella dell’obbligo all’uso del diuretico previsto per clausola– e ho dovuto prendere il Lasix, un diuretico molto potente per ottenere quell’effetto. Non devo arrivare a tanto. Preferisco avere un 2, 3 per cento di grasso in più nel corpo”.



Zac Efron incurante del giudizio sull’aspetto fisico: la svolta, dopo Baywatch

Insomma, dietro la forma fisica perfetta all’apparenza, mostrata sul set di Baywatch si nasconde una verità realmente scioccante, fatta di sacrificio ed esaurimento psicofisico. I turni previsti per la preparazione del ruolo in Baywatch erano anche serali e hanno contribuito ad arrecargli problemi di insonnia e dei turbamenti rispetto alla sua condizione. “Sono caduto in una brutta depressione per molto tempo. Qualcosa di quell’esperienza mi aveva esaurito -ha aggiunto-. È stato difficile ritrovare l’equilibrio. Alla fine, mi avevano fatto prendere troppi diuretici per troppo tempo e qualcosa era impazzito (nel mio corpo)”.



Sei mesi dopo circa, Zac Efron si é trovato dinanzi ad un sé rinato, in quanto riusciva a rivedersi finalmente dopo lo stress accusato per il ruolo di baywatcher,  anche se il suo approccio al fitness era andato totalmente stravolto per effetto degli strascichi del remake di Baywatch. Viveva una condizione di stile di vita passivo, che si é poi consolidata negli anni determinati dalla pandemia di Coronavirus, in cui l’hanno fatta da padroni la chiusura delle attività come le palestre e i centri sportivi e l’isolamento con le distanze interpersonali tra le regole di prevenzione antivirus.

Risultato? Zac Efron si presentava lontano anni luce dalla fisicità statuaria a cui si erano affezionati i fan, tanto che c’era chi, pentito di averlo supportato , cominciava a criticarlo per la sua corporatura mostrata nel documentario ‘Zac Efron: con i piedi per Terra’, (uscito nel 2020 su Netflix). Ma Zac assicura tuttavia di aver trovato il giusto equilibrio per il suo corpo, al di là del sostegno dei fan.

Insomma, Zac Efron si dice cresciuto e non teme oltremodo il peso del giudizio dell’occhio pubblico. Oggi preferisce non apparire, ma essere, Zac Efron.