Zakia Seddiki è la moglie di Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano in Congo morto quest’oggi a seguito di un attentato nei pressi di Goma contro un convoglio delle Nazioni Unite. Si sa davvero poco della signora Attanasio, se non che i due fossero appunto sposati e che la stessa fosse la fondatrice e presidente dell’associazione umanitaria “Mama Sofia”, una organizzazione no profit nata nel 2017 a Kinshasa, che opera in alcune delle aree più difficile della Repubblica Democratica del Congo, aiutando in particolare i bambini, le giovani madri e le donne in generale.
“Tutto ciò che noi in Italia diamo per scontato – raccontava l’ambasciatore Luca Attanasio durante una recente intervista – non lo è in Congo dove purtroppo ci sono ancora tanti problemi da risolvere. Il ruolo dell’ambasciata è innanzitutto quello di stare vicino agli italiani ma anche contribuire per il raggiungimento della pace”. Luca Attanasio era stato insignito l’anno scorso del “Premio internazionale Nassiriya per la Pace 2020”, e assieme lui anche la moglie Zaika Seddiki, proprio nelle vesti di presidente dell’organizzazione umanitaria di cui sopra.
ZAKIA SEDDIKI, MOGLIE LUCA ATTANASIO, CHI È? IL PROGETTO MAMA SOFIA
Il povero Luca Attanasio era una persona amata da tutti in Congo, e come lui anche la moglie, Zakia Seddiy. Spesso e volentieri facevano visita presso gli istituti scolastici del paese, come ad esempio in un’occasione del 2019 testimoniata da gonews.it, in cui marito e moglie si erano recati presso il centro didattico padre Vittorio Agostini, Scuola dello Sport Roberto Clagluna, per complimentarsi con le attività svolte dalla scuola nata dal connubio fra una realtà congolese e una di Pistoia, l’Associazione Culturidea. Mama Sofia è stato un progetto fortemente voluto da Zakia Seddiy, che dopo aver preso coscienza dei gravissimi problemi sociali del Congo, ha appunto deciso di impegnarsi in prima persona per aiutare le numerose famiglie bisognosi locali, associazione composta da alcuni volontari sia italiani che stranieri.