È grande il dolore per la morte di Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano ucciso in Congo insieme al carabiniere Vittorio Iacovacci. La moglie Zakia Seddiki ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de Il Messaggero ed ha usato particolarmente forti: a suo avviso «Luca è stato tradito da qualcuno vicino a noi, alla nostra famiglia», considerando che «quella mattina la sua era un’operazione che non implicava direttamente il suo lavoro di ambasciatore».
Zakia Seddiki ha raccontato di aver sentito il marito la mattina della tragedia via Whatsapp ed era tranquillo e sorridente. «Non avevo nessuna percezione del pericolo e come me, lui», ha aggiunto la moglie di Luca Attanasio, ricordando che l’appuntamento in programma quella mattina era in programma da tempo per un progetto del World Food Programme.
ZAKIA SADDIKI: “LUCA ATTANASIO É STATO TRADITO”
Zakia Seddiki ha aggiunto ai microfoni de Il Messaggero che non è ancora stato chiarito cosa ci sia dietro la sua uccisione, ribadendo che non c’era motivo per temere per la sua incolumità. La donna ha confermato che Luca Attanasio aveva fatto richiesta per una nuova macchina, ma perché l’altra a disposizione aveva avuto dei problemi meccanici. Lei non ha nessun sospetto: «No, saranno le indagini ad accertare cosa è accaduto nella foresta. In queste ultime ore sono stata travolta dagli eventi, dal dolore per me, per la mia famiglia distrutta. L’unica risposta che mi sono data, e che posso dare, è che qualcuno che conosceva i suoi spostamenti ha parlato, lo ha venduto e lo ha tradito. Mentre io ho perso l’ amore della mia vita».