La diagnosi dopo l’infortunio di Nicolò Zaniolo con la nazionale italiana è arrivata, e non poteva essere più tremenda: rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. La conferma è giunta stamane dopo che il centrocampista offensivo della Roma si è sottoposto a controlli accurati presso la clinica romana di Villa Stuart. Il giocatore era tornato in Italia già durante la scorsa notte da Amsterdam, e stamane si è recato presso la clinica assieme alla fidanzata, leggermente claudicante ma senza stampelle. Già fissata per la giornata di domani l’operazione per ricostruire il legamento, ma per rivedere in campo il ragazzo bisognerà attendere almeno 6 mesi, indicativamente a primavera. “Per le tantissime persone che mi stanno chiedendo come sto – ha pubblicato su Instagram il gioiello giallorosso – stamattina ho svolto le visite di rito che hanno evidenziato la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro! Ringrazio tutti quanti sia tifosi della Roma che no per il supporto…tornerò presto!”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ZANIOLO, INFORTUNIO CHOC CON LA NAZIONALE
Paura per Niccolò Zaniolo. L’esterno della Roma e della Nazionale ha giocato da titolare la sfida vinta dagli Azzurri in Olanda, ma è stato costretto ad abbandonare il campo prima della fine del primo tempo a causa di un brutto trauma distorsivo al ginocchio sinistro. Dunque non quello operato, che si è scontrato in realtà con Van de Beek poco prima dell’intervallo. E’ stato l’altro ginocchio però ad avere una torsione che ha fatto urlare di dolore Zaniolo, caduto a terra ma poi uscito dal campo con le sue gambe. Per il giovane talento si sono rivissuti i momenti drammatici di gennaio, con la rottura del legamento crociato del ginocchio destro nel match contro la Juventus e il rientro in campo avvenuto solo a luglio. A fine partita le parole del medico della Nazionale, il dottor Ferretti, hanno lasciato trapelare grande preoccupazione: “Si tratta di una distorsione importante del ginocchio. Il termine di paragone con l’altro ginocchio è difficile perché già operato. E’ una distorsione di una certa importanza. Lui viene fuori da quel lungo percorso riabilitativo dell’altro crociato ed è ovvio che sia preoccupato come siamo preoccupati anche noi”.
MANCINI: “PIU’ TRANQUILLO DOPO LA PARTITA, AVEVA POCO DOLORE”
Anche la Roma con un breve comunicato sui suoi profili social ha confermato la situazione: “L’AS Roma comunica che Nicolò Zaniolo ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio sinistro durante Olanda-Italia. Nella mattinata di martedì, rientrato a Roma, il calciatore sarà sottoposto ad approfondimenti diagnostici e clinici per valutare l’entità dell’infortunio.” In nottata dall’Olanda Zaniolo rientrerà a Roma e immediatamente si recherà nella clinica di Villa Stuart, dove il professor Mariani l’ha operato in occasione del primo infortunio. All’alba di martedì dovrebbe già svolgersi il controllo che svelerà se il giocatore è alle prese con una distorsione, oppure se il ginocchio sinistro ha ceduto. Il CT della Nazionale, Roberto Mancini, nel dopopartita ha fornito qualche informazione in più che lascia sperare che il peggio possa essere stavolta evitato al momento della diagnosi: “Subito dopo l’infortunio Zaniolo era un po’ preoccupato, adesso era più sereno perché non sentiva molto dolore. Spero possa significare che non si tratti di un infortunio grave come quello dell’altra volta“.