Zanna bianca e il cacciatore solitario, diretto da Alfonso Brescia

Giovedì 25 gennaio, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 16,50, verrà trasmesso il film Zanna Bianca e il cacciatore solitario. Il lavoro si inserisce nel genere dell’avventura, con alcuni tratti che rimandano anche alla commedia perché non manca un tono velato di ironia.
La regia è di Alfonso Brescia, esponente di spicco del cinema di genere italiano, che si cimentò in diversi ambiti, dal peplum, come La rivolta dei pretoriani, alm fantascientifico, con Sette uomini d’oro nello spazzio, passando per la commedia e la sceneggiata. Le musiche sono di Alessandro Alessandroni e la scenografia è di Romeo Costantini, con il trucco curato da Ada Morandi.



Il cast è composto dallo statunitense Robert Woods, che lavorerà nello stesso anno con Brescia nella commedia western La spacconata, oltre a Pedro Sanchez, caratterista molto conosciuto per il suo lavoro di spalla di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, e ancora Robert Hundar, Malisa Longo, Linda Sini e Franco Lantieri.



La trama del film Zanna bianca e il cacciatore solitario: contro i soprusi di un uomo senza scrupoli

In Zanna Bianca e il cacciatore solitario, i protagonisti sono due cacciatori di pelli di nome Daniel e Dollaro, rispettivamente interpretati da Robert Wood e Pedro Sanchez. I due uomini fanno conoscenza in maniera casuale, da cui deriva un’amicizia abbastanza significativa. Scelgono di andare insieme verso il centro cittadino, accompagnati da Zanna Bianca, il bellissimo cane che li segue.

La popolazione non vive un momento sereno perché il malaffare è padrone indiscusso della quotidianità. Un certo Ferguson, interpretato da Robert Hundar, sta letteralmente spadroneggiando e tiene sotto scacco tutti gli abitanti. Lo speculatore non ha alcuno scrupolo e la cittadinanza piomba nelle difficoltà relative allo strozzinaggio dilagante.



Dollaro e Daniel non vogliono finire anch’essi attanagliati dai prestiti di denaro e dalle estorsioni, perciò decidono di non accettare di vendere le proprie pelli a prezzi stracciati. Riescono dunque a nascondersi all’interno di una fattoria che appartiene a Helen Brit, il personaggio femminile interpretato da Malisa Longo, una giovane vedova.

Helen Brit è oggetto di una sorta di persecuzione da parte di Ferguson. L’uomo vorrebbe comprare il terreno dove sorge la sua proprietà, chiedendo quindi di cedere la fattoria per far spazio al nuovo tracciato della ferrovia, che dovrebbe passare proprio da quel luogo.
I cacciatori di pelli si schierano dalla parte di Helen e fanno di tutto per proteggerla. Nel frattempo Daniel riesce a venire in possesso di alcune carte che getterebbero discredito su Ferguson, indicandolo addirittura come colpevole di omicidio