Con l’arrivo della bella stagione, del caldo e dell’afa, giunge puntuale uno degli insetti maggiormente temuto dall’uomo e in particolare dagli italiani, leggasi la zanzara. Questo “volatile” fastidiosissimo disturba il sonno, a volte già difficoltoso per le alte temperature, e punge lasciando un doloroso senso di prurito. Ma ahi noi dobbiamo farcene una ragione visto che sul nostro Paese sono ormai giunte le zanzare, con una novità dell’estate del 2024, leggasi la zanzara giapponese. Ne parla Virgilio spiegando che queste nuove specie sono pronte ad invadere l’Italia e purtroppo causeranno dei maggiori danni visto che si tratta di zanzare che provocano delle punture più dolorose rispetto a quelle “normali”.
Virgilio ricorda come le zanzare, se un tempo erano di fatto esclusiva di primavera e estate, con le temperature sempre più miti tutto l’anno sono ormai una costante spesso e volentieri anche in inverno e autunno. Ma è ovviamente durante il caldo che proliferanno e danno il meglio di se. Le regioni che dovranno maggiormente temere l’arrivo della zanzara giapponese sono quelle del nord, a cominciare dal Friuli Venezia Giulia e dal Veneto, due zone molto ricche di acque del settentrione.
ZANZARA GIAPPONESE: COMPARSA IN FRIULI NEL 2015
Tra l’altro è proprio in Friuli che è stata individuata per la prima volta questa specie in Italia nove anni fa, nel 2015. Si è quindi a poco a poco diffusa divenendo sempre più presente, e secondo gli addetti ai lavori sarebbe entrata nel nostro Paese attraverso l’Austria e la Slovenia, senza riuscire a “scavalcare” l’area montana e pedemontana dove invece regna ancora la zanzara tigre.
La zanzara giapponese è già presente in numerose altre nazioni dell’Unione Europea, a cominciare da Svizzera, Germania e Ungheria, Paesi che non sono tipicamente torridi, di conseguenza si tratta di un insetto che riesce a resistere anche non ad alte temperature. Il suo nome scientifico è Aedes japonicus, è solitamente di colore nero ed ha dimensioni maggiori rispetto alla zanzara tigre. Si tratta quindi di un insetto ben visibile e ben riconoscibile, e ovviamente potrebbe rappresentare un vantaggio per l’uomo: se facilmente individuabile si può altrettanto semplicemente catturarla evitando punture o notti insonni.
ZANZARA GIAPPONESE: ALCUNI CONSIGLI UTILI
Come detto sopra però, la sua puntura è molto più fastidiosa proprio perchè più grande, con un dolore maggiore rispetto a quella provocata dalle colleghe non nipponiche. Può così generare dei pomfi di dimensioni importanti anche perchè il nostro corpo non è ancora abituato a questa specie, di conseguenza reagisce in maniera più “vistosa”.
Come difendersi? I consigli sono sempre gli stessi, a cominciare dal vestirsi chiaro di sera e nelle ore notturne, visto che le zanzare sono tipicamente attratte dai colori scuri. Inoltre è bene cercare di non lasciare residui di acqua magari nei giardini di casa o nei sottovasi. Se possibile dotarsi di zanzariere e infine sono sempre comodi i classici “fornelletti” che si inseriscono nella presa della corrente.