La zanzara tigre suscita preoccupazioni sempre maggiori a causa della sua incredibile capacità di adattamento. In Francia, questo insetto è arrivato nel 2004 passando per Mentone, da cui ha iniziato il suo lento ma inesorabile viaggio di diffusione fino a raggiungere il nord del Paese. Il suo nome scientifico è Aedes albopictus ed è originario delle zone tropicali dell’Asia. Il suo arrivo in Francia è probabilmente avvenuto tramite il commercio di pneumatici usati.



La zanzara tigre non vola a più di 150 metri dal suo luogo di nascita e si è adattata al clima temperato dell’Europa, in particolare grazie alla sua capacità di deporre le uova dormienti durante l’inverno, permettendo loro di resistere al freddo e al gelo. Poi, non appena le temperature ricominciano ad aumentare e le prime piogge si riversano a terra, le uova iniziano il loro processo di sviluppo. In estate, sono sufficienti otto giorni perché si passi da un uovo a una zanzara tigre adulta a caccia di nutrimento. Mentre le zanzare maschio vanno a caccia di nettare, le femmine si nutrono di sangue. Le zanzare tigre mostrano una particolare attrazione per l’essere umano, una tendenza che non è stata riscontrata in tutte le specie di zanzare in Francia. Questo insetto inoltre predilige gli ambienti urbani e i luoghi che ospitano acqua stagnante come vasi, giocattoli e in generale i contenitori dimenticati nei giardini e riempitisi di acqua. tutte caratteristiche che rendono la zanzara tigre particolarmente fastidiosa tra i mesi di maggio e novembre, a cui si aggiunge un altro dettaglio: la capacità di trasmettere malattie.



Zanzara tigre, diffusione favorita da cambiamenti climatici: diffonde virus e malattie

L’impatto di Aedes albopictus, cioè della zanzara tigre, non si limita alle fastidiose punture. Questo insetto è infatti capace di trasmettere malattie che sono ancora rare in Francia, quali la febbre dengue, la chikungunya e il virus Zika. Uno studio francese pubblicato il 5 giugno sulla rivista Plos Neglected Tropical Diseases ha dimostrato che la zanzara tigre è anche in grado di trasportare i virus West Nile e Usutu. Come già successo nel 2022, quando in Francia si sono avuti 65 casi di febbre dengue autoctona, è sufficiente che un viaggiatore contragga la malattia e si imbatta in una zanzara tigre affinché si scateni una potenziale epidemia.



I movimenti di merci e persone sono la causa principale della diffusione della zanzara tigre, che non esita a invadere gli abitacoli dei veicoli per estendere il suo raggio d’azione. E ad aumentare la sua diffusione c’è anche il riscaldamento globale. La zanzara infatti non è in grado di regolare la propria temperatura interna, perciò l’aumento delle temperature globali riducono il tempo di sviluppo delle larve, aumentando al contempo la rapidità di diffusione dei virus di cui sono vettori.