L’estate con il suo caldo umido porta con sé il ritorno delle zanzare. Tuttavia, questi insetti non sono fastidiosi solo per le punture che ci tormentano per giorni, ma sono pericolosi per le malattie e i virus che sono in grado di trasmettere all’essere umano. “La nostrana zanzara culex, portatrice del virus West Nile, punge di notte, quella tigre di importazione asiatica e portatrice di Chikungunya e Dengue attacca invece nelle ore più fresche della sera e del primo mattino – spiega a La Stampa l’epidemiologo Gianni Rezza – dopo aver proliferato negli ambienti umidi, come i sottovasi delle nostre piante”.



Nel 2022, in Italia si sono avuti 723 casi di infezione da West Nile, a cui sono conseguiti 34 morti. È invece di quest’anno, e precisamente di Moncalieri in provincia di Torino, il primo caso di Dengue, trasmissibile tramite la puntura di una zanzara tigre, e che in una piccola percentuale dei casi può sviluppare una febbre emorragica che può evolvere in choc circolatorio, causando la morte. Colpita una persona che era tornata da un viaggio in Sudamerica e che in seguito aveva manifestato febbre alta e sintomi di spossatezza. In seguito a questo caso, è stata istituita una zona rossa con un’area di 200 metri attorno all’abitazione della persona contagiata, procedendo a disinfestare l’area con larvicidi e pulendo mobili e oggetti lasciati all’esterno, in modo da distruggere l’habitat in cui potrebbe annidarsi la zanzara tigre.



Zanzara tigre, dall’Asia all’Europa spinta da commerci e cambiamenti climatici

Il 2023 conferma il trend di colonizzazione da parte di specie di zanzare invasive come la zanzara tigre, capaci di trasmettere il virus West Nile, la febbre Dengue e Chikungunya, malattie finora considerate tropicali e che invece stanno prendendo sempre più piede in Italia e in Europa. Si tratta di una minaccia concreta nei confronti delle persone anziane o immunocompromesse, è l’allarme lanciato da Eugenia Tognotti tra le pagine de La Stampa. Tra i sintomi del contagio, mal di testa, malessere generale, febbre, affaticamento e dolore agli occhi.



Ma perché queste malattie tropicali sono arrivate fin da noi? I commerci, gli spostamenti e i cambiamenti climatici, attraverso l’innalzamento delle temperature, hanno favorito la migrazione della zanzara tigre dall’Asia all’Europa e anche agli Stati Uniti. Dal 2013 a oggi la zanzara tigre (Aedes Albopictus) ha letteralmente invaso secondo i rilevamenti 13 Paesi UE/SEE, con 337 regioni colpite in appena un decennio.