Varie zanzare tropicali sono state trovate in diverse località della Scozia, inclusa la Culex pipiens. A rivelarlo è una ricerca dell’Università di Glasgow, che ha identificato 16 tipi diversi di insetto, che solitamente si trovano in climi ben più caldi come in Sud America e in Sud Est asiatico. Secondo i ricercatori, l’innalzamento delle temperature per via del cambiamento climatico potrebbe aver portato allo spostamento del gran numero di zanzare, comprese quelle che provengono da Paesi sud-americani dove si trovano la Dengue e quella responsabile del virus Zika.



Matteo Bassetti, all’Adnkronos Salute, ha affermato: “Se la fredda Scozia ha una tempesta di zanzare vuol dire che qualcosa sta cambiando in peggio, è un brutto buon segnale”. Secondo il direttore di Malattie infettive del San Martino di Genova, stiamo assistendo ad una ruralizzazione delle città: certe specie, infatti, si trovavano prima solamente in campagna o in pianura mentre ora si spostano sempre più in città e ne è un esempio lampante ciò che è accaduto con la Dengue in Brasile, dove in città di mattoni e cemento come San Paolo è esplosa una vera e propria “epidemia”. Le zanzare restano un grave problema, anche per le città, e l’aumento delle temperature non aiuta.



Zanzare, sempre più specie tropicali in Europa

Non solo la Dengue in Brasile e Sud America: anche l’Europa si trova a fare i conti con l’invasione di zanzare. Ad influire è certamente il cambiamento climatico: nella fredda Scozia sono state infatti trovate 16 tipologie diverse di zanzare tropicali che solitamente proliferano in Continenti come l’Asia, più precisamente nel Sud Est, e Sud America. Gli studiosi si dicono preoccupati e neppure il nostro Paese è immune, con i casi di Dengue che continuano a salire.

Nel 2022 in Italia sono stati registrati 723 casi di infezione da West Nile: 34 sono stati invece i decessi. Ad influire sulla proliferazione delle zanzare tropicali in Europa sono i commerci, i continui spostamenti, i flussi di persone ma soprattutto i cambiamenti climatici, che con l’innalzamento delle temperature vedono favorita la migrazione della zanzara tigre e non soltanto dall’Asia e dal Sud America fino all’Europa e agli Stati Uniti.