Dopo l’ok di Putin arrivato dopo la chiamata con Macron, i tecnici dell’Aiea, l’organizzazione dell’ONU incaricata di controllare il settore dell’energia nucleare, hanno visitato la centrale nucleare di Zaporizhzhia che da marzo è in mano ai russi dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina. Lo stato di salute della centrale continua a preoccupare l’intero Occidente, che teme una Chernobyl 2. Valutare le condizioni del sito e prevenire un incidente nucleare: era questo lo scopo della missione Aiea, con i tecnici che hanno trovato una situazione non tranquilla.
“L’integrità fisica della centrale è stata violata ripetutamente. È una cosa che non può continuare ad accadere” ha affermato il direttore dell’Agenzia, l’argentino Rafael Grossi. Il sopralluogo è durato due ore, ma gli ispettori delle Nazioni Unite stanno provando a rimanere. Una parte della squadra, guidata da Grossi, ha fatto ritorno verso il territorio controllato dagli ucraini. L’altra invece, formata da cinque ispettori e da alcuni operatori di sicurezza che fanno da scorta, è rimasta dentro all’impianto. Proverà a rimanere qui a tempo indeterminato per fornire “aggiornamenti costanti, puntuali e neutrali” per prevenire incidenti.
Zelensky: “Serve la smilitarizzazione della centrale”
Il piano dell’Agenzia, Aiea è quello di diventare una presenza permanente dentro alla centrale. Così potrebbe fornire aggiornamenti sulle condizioni della centrale ma anche evitare bombardamenti reciproci tra russi e ucraini che a volte finiscono per colpire anche l’impianto. L’agenzia vorrebbe inoltre fare da garante per i tecnici ucraini tenuti in ostaggio dei militari russi. A medio termine, l’ambizione delle Nazioni Unite è quella di demilitarizzare il sito.
“La cosa principale che dovrebbe accadere è la smilitarizzazione del territorio dell’impianto. Ci auguriamo che la missione tragga conclusioni oggettive: per più di tre decenni, 5 strutture sono state gestite dai nostri specialisti. L’Aiea non ha mai commentato le attività di nessuna di queste strutture fino a quando la Russia non ha invaso il nostro territorio e portato qui la sua follia” ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo messaggio serale. Il giorno dopo la missione Aiea nella centrale di Zaporizhzhia, il presidente ha inoltre parlato in un videomessaggio al Forum di Cernobbio, spiegando che con la riconquista della centrale, l’Ucraina potrebbe aiutare l’Europa in termini di fornitura di elettricità.