Alta tensione a Zaporizhzhia, a Energodar, a causa delle esplosioni verificatesi vicino alla centrale nucleare. I residenti della città segnalano sui social che i soldati russi stanno bombardando proprio il territorio della centrale nucleare, secondo quanto riportato da Unian. L’attacco starebbe avvenendo con artiglieria e razzi. I dipendenti ucraini della centrale nucleare sono stati rinchiusi nei locali e non vengono rilasciati, mentre i lavoratori portati dai russi vengono evacuati rapidamente. Energoatom, operatore statale ucraino, ha dichiarato che tre esplosioni sono state registrate nell’impianto di Zaporizhzhia, vicino ad uno dei blocchi di alimentazione del reattore nucleare.



Rischio di fuoriuscita di idrogeno e disseminazione di sostanze radioattive. Il pericolo di incendio è alto“, è stato comunicato, secondo quanto riportato dall’Ansa. I russi avrebbero gravemente danneggiato la stazione di azoto-ossigeno e l’edificio ausiliario combinato. L’Ucraina afferma che non sono state rilevate perdite radioattive, mentre Energoatom ha assicurato che l’impianto funziona ancora. Intanto l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) fa sapere che “la situazione è fuori controllo“. (agg. di Silvana Palazzo)



Rischio incidente nucleare a Zaporizhzhia

La centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande in Ucraina, “è completamente fuori controllo”. A lanciare l’allarme è il direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), Rafael Grossi, secondo il quale la situazione nell’impianto di Zaporizhzhia, nel sud-est dell’Ucraina, è vicina al collasso dopo che le truppe russe hanno sequestrato l’area all’inizio di marzo, subito dopo l’inizio dell’invasione.

Grossi ha annunciato: “Affinché qualsiasi impianto nucleare possa funzionare normalmente e in modo sicuro, ci sono una serie di principi e norme che devono essere rispettati. E quando guardiamo alla situazione molto particolare che abbiamo a Zaporizhzhia, vediamo che la maggior parte di essi, se non tutti, sono stati violati”. Il presidente dell’AIEA ha lanciato un appello urgente alla Russia e all’Ucraina affinché gli esperti dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica possano avere accesso alla centrale per visitare l’impianto e stabilizzare la situazione, al fine di evitare un incidente nucleare, come spiega Euronews.



La situazione tra Russia e Ucraina

Mentre l’Agenzia internazionale per l’energia atomica è fortemente preoccupata per la centrale nucleare di Zaporizhzhia, che è in mano ai russi dallo scorso marzo, il Ministero della Difesa del Cremlino ha dichiarato che i missili russi hanno distrutto, nella regione di Leopoli, un deposito di armi fornite dalla Polonia. Nelle stesse ore l’esercito ucraino ha pubblicato un filmato nel quale si vedono le sue forze lanciare missili HIMARS forniti dagli Stati Uniti.

Amnesty International, in un nuovo rapporto, critica entrambe le parti – dunque Ucraina e Russia – per aver messo in pericolo i civili con le loro tattiche di combattimento. La Russia è colpevole con i suoi attacchi missilistici e l’Ucraina per aver stabilito basi e utilizzato sistemi d’arma in aree residenziali popolate. Intanto il Presidente ucraino Zelensky ha ringraziato pubblicamente il Ministro degli Esteri estone per aver annunciato – nel corso di una visita in Ucraina – lo stanziamento di fondi necessari alla ricostruzione di infrastrutture danneggiate.