Lo Zecchino d’Oro è stato censurato durante il tour in Cina. Nelle scalette delle tappe a Shanghai e Pechino, come riportato dal Corriere della Sera, non è comparsa “Forza Gesù”, la canzone cantata da Simone Deiana che nel 2010 ha vinto il premio dello Zecchino Rosso. In questi anni il brano ha riscosso un enorme successo in Oriente, complice l’oltre un milione e mezzo di visualizzazioni su YouTube. È anche per questo motivo che la mancata esecuzione è stata una vera sorpresa.



Il testo non è certamente in linea con i principi laici del Paese guidato dal Partito Comunista. “Forza Gesù, non ti preoccupare / Se il mondo non è bello visto da lassù / Con il Tuo amore si può sognare / E avere un po’ di Paradiso / Quaggiù”, recita. Nonostante ciò, il brano era sfuggito alla censura per quattordici anni, al punto che qualche anno fa il presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’aveva intonato nel scorso di una visita in una scuola elementare del Popolo di Chongquinq. Il blocco piuttosto era avvenuto per altre canzoni religiose, ovvero “La preghiera” e “Alleluia lodate il Signore”.



Zecchino d’Oro censurato in Cina: dopo 14 anni non si canta più Forza Gesù, la replica

A commentare la censura nei confronti dello Zecchino d’Oro in Cina è stato il direttore dell’Antoniano, frate Giampaolo Cavalli, senza dare però molte delucidazioni sulla questione. “Non sappiamo quali siano i motivi per cui la canzone non sia stata inserita in programma. D’altronde nel nostro vasto repertorio di oltre 800 canzoni tutte mettono l’accento sui valori dell’amicizia, della fratellanza, del rispetto della diversità. Le scelte sono per lo più di carattere prettamente musicale”, ha affermato.



E ha aggiunto: “Non abbiamo rapporti diretti con le autorità cinesi. Siamo invitati dal nostro partner in loco che si occupa di tutta l’organizzazione. Anche loro hanno un piccolo coro di bambini e bambine che canta le nostre canzoni in italiano, così come noi ne cantiamo alcune in cinese”.