Zelensky, intervenuto a Roma per incontrare Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica Mattarella, ha rilasciato una intervista in diretta a Rainews24 nella quale ha sottolineato il particolare ruolo dell’Italia nel sostegno all’Ucraina e ha sottolineato quali dovrebbero essere le prossime azioni da mettere in campo, sia da parte dell’Ue che degli Usa per porre fine alla guerra, e garantire la sicurezza. Il presidente ucraino in particolare si è riferito al ruolo che Trump potrebbe svolgere nel dialogo con la Russia per fare pressione sull’accettazione dei negoziati per terminare il conflitto, impedendo soprattutto un ritorno di Putin pericoloso non solo per Kiev ma per tutta l’Ue.
“Putin vuole annientare l’Ucraina“, ha evidenziato, aggiungendo che è proprio per questo che serve che gli Stati Uniti proseguano nell’appoggio lasciando autonomia all’Europa. “L’Unione Europea è molto forte e ha un potenziale superiore a quello russo se indipendente, ha tutto il rispetto dell’America“, ha detto Zelensky rimarcando proprio sul punto di forza che è proprio “L’unione dei due continenti“.
Zelensky su Rainews24: “Ho invitato Mattarella a visitare l’Ucraina, l’ultima volta di un presidente italiano è stata 25 anni fa”
Intervistato da Rainews24 in occasione della visita a Roma, Zelensky ha elogiato l’Italia sia per il continuo supporto all’Ucraina che per come i media nazionali stanno trattando la guerra. “Avete fatto vedere quello che succede“, ha detto in diretta ringraziando in particolare i giornalisti. Passando poi agli incontri istituzionali, ha sottolineato l’importanza della conferenza per la ricostruzione, di cui ha parlato proprio con il presidente della Repubblica Mattarella, invitandolo a Kiev proprio per questa opportunità, anche perchè, ha aggiunto: “l’ultima volta di un presidente italiano in Ucraina è stato 25 anni fa“.
Nel colloquio con Giorgia Meloni il presidente ha manifestato gratitudine, soprattutto per il particolare rapporto che si è instaurato e per l’impegno a sostenere il ripristino del patrimonio culturale, mettendo a disposizione esperti italiani che ha definito “Di grande esperienza“. I prossimi obiettivi, come anticipato, dovranno essere quelli di una garanzia di sicurezza, prima ancora di un accordo di pace, perchè, come ha concluso il leader ucraino: “Ogni casa, ogni nostra casa è il nostro paese“.