IL DISCORSO DI ZELENSKY AL PARLAMENTO EUROPEO

«Sapevamo che ci sarebbe stato un prezzo da pagare, ma la tragedia che stiamo vivendo è immane»: così ha parlato il Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, intervenendo alla seduta plenaria straordinaria del Parlamento Europeo.

Nel presentare il leader ucraino ancora a Kiev sotto l’assedio russo mosso dal Cremlino, la Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola (dopo aver condannato Putin e Lukashenko per “crimini di guerra”) ha spiegato «Accogliamo con favore la richiesta dell’Ucraina per lo status di candidato e lavoreremo per raggiungere tale obiettivo». Prendendo parola in video collegamento da Kiev, il Presidente ucraino spiega di non star leggendo alcun discorso scritto: «Per qualcuno ogni giorno può essere l’ultimo giorno. I cittadini ucraini difendono la libertà a caro prezzo. Non sto leggendo alcun discorso, perché non siamo più in una realtà di discorsi scritti: la realtà nel mio Paese ci porta nella realtà in cui persone vengono uccise. Noi diamo la vita per la libertà. Stiamo rinunciando alle persone più forti e coraggiose. Gli ucraini sono incredibili». Zelensky dice di apprezzare l’unità europea ma li sfida a fare di più davanti all’incombere della guerra: «Molto spesso amiamo dire che vinceremo contro tutti e sono molto lieto che di quello che voi dite. Sono convinto che supereremo tutto. È chiara la scelta europea dell’Ucraina. Questa è la nostra direzione. Vorrei sentire da parte vostra che la scelta dell’Ucraina verso l’Europa viene incoraggiata». L’applauso lunghissimo della Plenaria sembra andare in questa direzione anche se, come ha spiegato stamane il Premier Draghi nelle sue Comunicazioni in Parlamento, «A un popolo che si difende da un attacco militare e chiede aiuto alle nostre democrazie, non è possibile rispondere soltanto con incoraggiamenti e atti di deterrenza. Questa è la posizione italiana, dell’Unione Europea, dei nostri alleati».



“UCRAINA CHIEDE INGRESSO IN UE, DIMOSTRATECI CHE SIETE EUROPEI”

«Siamo sotto i bombardamenti, sotto l’attacco dei missili, è stata una mattinata tragica questa. Stiamo dando la nostra vita per la libertà», ribadisce ancora il Presidente ucraino in collegamento con il Parlamento Europeo. «Putin parla di operazioni contro le infrastrutture militari, ma si trattata di bambini, ieri ne ha uccisi 16 con i suoi missili», attacca duramente Zelensky parlando delle ultime dichiarazioni del Cremlino. «Vorrei sentire da parte vostra che la scelta dell’Ucraina verso l’Europa venga incoraggiata. Vogliamo essere membri a pari diritti dell’Ue. Stiamo dimostrando a tutti che questo è quello che siamo. Cari europei, date prova che siete con l’Ucraina»: chiudendo il discorso appassionato e “a braccio”, Zelensky ribadisce l’intento di entrare in Ue nei prossimi mesi appellandosi allo spirito europeo emerso dalla Seconda Guerra Mondiale «Abbiamo dato prova della nostra forza, abbiamo dimostrato che valiamo almeno quanto voi. Allora, dimostrateci che siete con noi, provateci che non ci lascerete soli e che siete davvero europei. Solo così la vita vincerà sulla morte, la luce batterà l’oscurità. Gloria all’Ucraina». Intervenuto dopo il discorso di Zelensky, l’Alto Rappresentante per la Politica Estera Ue Josep Borrell ha sottolineato «Credo che questo sia un momento in cui l’Europa geopolitica nasce. È l’atto di nascita dell’Europa geopolitica che nasce nel momento in cui diventiamo consapevoli delle sfide con cui ci confrontiamo, in cui l’Europa fa fronte alle sue responsabilità, in cui ci rendiamo conto che dalla Seconda guerra mondiale per la prima volta un Paese ne invade un altro, e questo Paese, aggressore, ha le armi nucleari e rafforza la sua capacità di intimidazione».



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