IL NUOVO MESSAGGIO DI ZELENSKY ALL’UCRAINA (E ALLA RUSSIA)
«Nei punti critici di combattimenti particolarmente pesanti, le nostre linee di difesa del fronte sono praticamente disseminate di cadaveri di soldati russi»: parla così Volodymyr Zelensky, il Presidente dell’Ucraina, in un nuovo messaggio video alla nazione entrando nel 25esimo giorno di guerra contro la Russia.
Il leader del Governo di Kiev incalza l’opinione pubblica (e gli oligarchi) russi per provare a pressare il Cremlino sulla possibilità di un negoziato effettivo di pace: «questi cadaveri, questi corpi non vengono recuperati da nessuno». Per Kiev la conta dei morti nell’esercito russo sale a 14mila, per Mosca sarebbero non più di 500 euro: si tratta solo di un esempio della duplice “verità” raccontata dalle singole parti in conflitto, come purtroppo siamo sempre più abituati a constatare. Secondo Zelensky resta il fatto che i soldati russi dovrebbero rendersi conto della gravità della situazione, con loro anche i semplici cittadini russi: «Ma vorrei sapere dai cittadini russi: cosa vi è successo nel corso degli anni per cui non notate le vostre perdite?. Sono 14.000 madri, 14.000 padri, mogli, figli, parenti, amici – e non ve ne accorgete?».
STRETTA ZELENSKY SU PARTITI E PARLAMENTARI “FILO-RUSSI”
Nel messaggio Facebook ancora Zelensky si concentra su quanto avvenuto nella città di Mariupol, assediata da oltre tre settimane e condizioni ormai “spettrali”: «Quello che hanno fatto gli occupanti, è un atto di terrore che sarà ricordato per i secoli a venire come crimini di guerra». Il Presidente ucraino ha poi aggiunto che finora i negoziati con la Russia «non sono stati semplici o piacevoli, ma sono necessari», anche se «l’Ucraina ha sempre cercato una soluzione pacifica. Ora siamo interessati alla pace». Ringraziando l’esercito ucraino, Zelensky attacca il comando russo criticandoli così: «l’esercito russo e i suoi comandanti si sono mostrati completamente come sono: incompetenti, in grado di spingere semplicemente il loro popolo al massacro». Stretta importante arriva da Kiev contro Mosca per quanto riguarda i partiti dell’opposizione “filo-russi”: Zelensky intende limitare l’attività di ben 11 partiti politici mettendo sotto controllo la loro attività alla stregua della legge marziale: secondo la Bbc le forze politiche colpite sono Piattaforma di opposizione – Per la vita, Blocco d’Opposizione, Partito della Sharia, Nostro, Opposizione di Sinistra, Unione delle Forze di Sinistra, Stato, Partito socialista progressista ucraino, Partito socialista dell’Ucraina, Socialisti e Blocco Vladimir Saldo.