Volodymyr Zelensky non ha trattenuto la gioia sui social per la vittoria dell’Eurovision Song Contest 2022 da parte dell’Ucraina, salita sul gradino più alto del podio grazie al brano “Stefania” della Kalush Orchestra, premiato dal televoto: su 631 voti, 440 sono stati assegnati dai telespettatori. Il presidente ucraino si è quindi lasciato andare alle celebrazioni su Instagram, promettendo anche una location davvero significativa per l’edizione 2023 della kermesse: “Il nostro coraggio impressiona il mondo, la nostra musica conquista l’Europa! Per la terza volta nella sua storia. E credo non per l’ultima volta. Faremo di tutto per accogliere i partecipanti e gli ospiti dell’Eurovision Song Contest 2023 a Mariupol. Libera, tranquilla, restaurata! Grazie per la vittoria della Kalush Orchestra e a tutti quelli che ci hanno votato”.



Proprio là, proprio dove la guerra ha colpito più duramente, distruggendo edifici, strade, città, Volodymyr Zelensky intende organizzare la prossima edizione del Festival della canzone europea, lanciando così un segnale inequivocabile di ripartenza al mondo intero e di ripartenza dopo l’invasione subita per mano della Russia, augurandosi che l’anno prossimo, di questi tempi, sia già un lontano ricordo.



ZELENSKY VUOLE L’EUROVISION 2023 A MARIUPOL, MA AD OGGI NON POTREBBE…

Attualmente, va da sé, non è possibile sapere se l’Ucraina possa davvero ospitare l’Eurovision Song Contest 2023, ma Zelensky è sicuro che il suo Paese vincerà la guerra contro la Russia, iniziata il 24 febbraio: “Gloria all’Ucraina!”, ha concluso nel suo messaggio diramato online.

Il ministro della Cultura Oleksandr Tkachenko, riferisce l’agenzia di stampa nazionale Adnkronos, ha dichiarato di stare già pensando “a una potenziale sede in Ucraina che possa ospitare la manifestazione canora il prossimo anno. Attualmente, il Paese non potrebbe ospitare tale competizione a causa della legge marziale in vigore. Ciò significa che non sono consentiti eventi importanti e che vige il coprifuoco notturno”.