La guerra tra Ucraina e Russia sta assumendo forme che lasciano presagire anche uno sconfinamento in qualcosa di ben più grave. Il presagio di una Terza Guerra Mondiale sembra sempre più prendere forma, mentre né Zelensky né Putin indietreggiano di un passo e tra di loro sembra essersi introdotto anche un ‘terzo incomodo’: la Cina. Non è infatti chiara la posizione che quest’ultima sta assumendo: i suoi interventi sono mirati al raggiungimento di un dialogo di pace o in realtà sta aiutando la Russia per distruggere l’Ucraina?



Proprio a tal proposito – come si legge sulle principali agenzie di stampa internazionali – Volodymyr Zelensky ha dichiarato nelle scorse ore, in occasione del primo anniversario dell’invasione della Russia, di voler chiedere un urgente incontro con Xi Jinping per avere chiarimenti al riguardo. Il nodo da sciogliere riguarderebbe in particolare la fornitura di armi cinesi ( tra cui anche strumenti bellici particolarmente letali) alla Russia, che, se fosse vero, potrebbe realmente condurre ad un conflitto di portata mondiale.



Pechino neutrale rispetto alla guerra in Ucraina? I dubbi di Zelensky e Usa

La posizione della Cina è da considerarsi cruciale, dal punto di vista strategico, nella guerra che attanaglia Ucraina e Russia, e una sua propensione verso la terra di Putin sarebbe grave. Finora Pechino ha sempre dichiarato la propria neutralità rispetto alla guerra in corso, limitandosi a fornire alla Russia solo assistenza finanziaria e acquisti di petrolio. Anzi, ancora di recente avrebbe dichiarato la propria estraneità militare, accusando di falsità le accuse lanciate contro un suo ipotetico appoggio a Putin.



Secondo però alcuni funzionari statunitensi, come è stato riportato sul “Wall Street Journal”, la sua posizione sarebbe cambiata. E anche il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg , avrebbe dichiarato di aver riscontrato segnali in base ai quali la Cina potrebbe decidere di sostenere la Russia, violando il diritto internazionale. In tutto ciò anche l’amministrazione di Biden si sarebbe mostrata preoccupata.