Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avviato una trattativa con l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences per effettuare un’apparizione video durante la serata degli Oscar: lo riporta il “New York Post”, che sottolinea peraltro come i funzionari dell’Accademia stiano ancora discutendo se concedere il via libera al presidente dell’Ucraina oppure no. Al momento, non è neppure chiaro se apparirebbe in diretta o mediante un messaggio registrato. I rumors che gravitano attorno a tale indiscrezione hanno evidenziato che il dibattito è imperniato sul fatto che gli Oscar dovrebbero rimanere apolitici, ma – al tempo stesso – l’invasione russa ai danni della nazione avente come capitale Kiev imperversa.



L’Accademia si è rifiutata di commentare queste voci ai microfoni del “NYP”, mentre l’emittente ABC, che trasmette il live dello show, sembra essere favorevole alla possibilità di un intervento di Zelensky alla serata degli Oscar, visto che può vantare anche un passato da attore comico. Tuttavia, la stessa ABC ha scelto di non rispondere alle richieste di commento.



ZELENSKY AGLI OSCAR? BOCCHE CUCITE DALL’ACCADEMIA, MA…

In attesa di scoprire se Zelensky prenderà parte in collegamento audiovisivo alla serata degli Oscar, sempre il “New York Post” rivela che l’attrice di origine ucraina Mila Kunis, la quale ha raccolto 35 milioni di dollari con suo marito, Ashton Kutcher, per i rifugiati ucraini, farà una dichiarazione durante lo show di premiazione. Dal canto suo, l’Accademia ha tenuto la bocca cucita su eventuali affermazioni connesse al conflitto bellico durante la cerimonia.

Il produttore esecutivo dello show, Will Packer, ha detto ai giornalisti durante una conferenza stampa virtuale giovedì le seguenti parole: “Questo è davvero un momento epocale nella storia dell’umanità e ne siamo profondamente consapevoli. Così non si va in uno show come questo – non credo – senza essere consapevoli di quanto sta accadendo e senza trovare un modo per riconoscere rispettosamente dove siamo e quanto siamo fortunati ad essere in grado di allestire questo spettacolo”.