Contatto telefonico tra Volodymyr Zelensky e Papa Francesco. La Santa Sede ha reso noto il dialogo tra il presidente ucraino e il pontefice poco prima del suo intervento al Parlamento italiano. “Un colloquio molto promettente”, fanno sapere: “Il Papa ha detto che sta pregando e facendo tutto il possibile per la fine della guerra. Zelensky ha ripetuto che Sua Santità è l’ospite più atteso in Ucraina”.
Quella di oggi è la seconda telefonata tra Papa Francesco e Volodymyr Zelensky, dopo quella del 26 febbraio, due giorni dopo l’inizio della guerra. Il numero uno di Kiev ha spiegato: “Lui ha detto parole molto importanti: ‘Capisco che desiderate la pace e dovete difendervi’. Io ho risposto che il nostro popolo è diventato l’esercito quando ha visto il male che porta il nemico, quanto spargimento di sangue e devastazione lascia dietro di sé”.
Zelensky invita Papa Francesco in Ucraina
Il presidente dell’Ucraina ha invitato nuovamente Bergoglio a mediare per la pace, il pontefice non si è tirato indietro: la Santa Sede è pronta a mettere in campo ogni sforzo possibile per arrivare al cessate il fuoco. Zelensky, inoltre, ha acceso i riflettori sulle difficoltà che trovano i corridoi umanitari per coloro che vogliono lasciare il Paese a causa dell’opposizione delle truppe di Vladimir Putin. Il Vaticano è in prima linea per tentare di arrivare alla fumata bianca per la pace. Come ricorda Repubblica, il segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, ha definito uno “scempio” la guerra in corso: “Abbiamo detto tante volte, lo ha appena ribadito il Santo Padre e lo ripeto anch’io, c’è sempre la possibilità di trovare una soluzione e una soluzione che sia onorevole per tutti, basta avere la buona volontà di farlo, io credo che in questo caso c’è bisogno di tanta buona volontà”.