IL NUOVO VIDEO DEL PRESIDENTE ZELENSKY DOPO I FATTI DI BUCHA

Come da abitudine, ogni notte il Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky nel suo video-discorso all’esterno del bunker di Kiev si sofferma su quanto scoperto dall’esercito ucraino poche ore prima nella cittadina non distante dalla Capitale, a Bucha.

«Il mondo ha già visto molti crimini di guerra. In momenti diversi. In diversi continenti. Ma sarebbe ora di fare tutto il possibile per rendere i crimini di guerra dei militari russi l’ultima manifestazione di tale male sulla terra. Tutti i colpevoli di tali crimini saranno inclusi in uno speciale Libro dei Torturatori, saranno giudicati e puniti», attacca il leader del Governo di Kiev. Zelensky sottolinea come «centinaia di persone sono state uccise» – secondo i primi dati raccolti dagli osservatori sul territorio, sono almeno 410 i cadaveri rinvenuti a Bucha tra le fosse comuni e le ignobili esecuzioni per le strade – ma che inoltre i civili «sono stati torturati e giustiziati». Per il Presidente ucraino, incalza ancora nel video sui social, «Voglio che ogni madre di ogni soldato russo veda i corpi delle persone uccise a Bucha, a Irpin, a Hostomel».



ZELENSKY: “STRAGE ATROCE MA I NEGOZIATI CONTINUANO”

Raggiunto poi dalla Cbs, il Presidente Zelensky torna nuovamente sulle ignobili immagini in arrivo da Bucha rispondendo alla smentita secca del Cremlino (che invece accusa Kiev con la Nato di aver “prodotto” quelle immagini per poter accusare Mosca): «i militari russi sono macellai, assassini, torturatori, stupratori, saccheggiatori. Meritano solo la morte dopo ciò che hanno fatto».



Il leader del Governo di Kiev ha poi annunciato la creazione di nuovo organismo speciale che possa indagare le uccisioni dei civili avvenute attorno a Kiev nel mesetto di occupazione russa (ora l’esercito è in fuga verso il Sud e il Donbass per concentrare le forze nella seconda parte della guerra in Ucraina, ndr). Zelensky sferza l’Occidente e gli Stati Uniti a fare di più per fermare questo massacro, anche se ancora alla Cbs rivela come i massacri di Bucha e di altre città ucraina non devono affatto fermare le trattative di pace: «Nonostante la scoperta di decine di cadaveri di civili a Bucha e nelle aree liberate attorno a Kiev, i negoziati dell’Ucraina con la Russia continuano. È difficile dire, dopo tutte le atrocità commesse in Ucraina, come si possa avere qualsiasi tipo di trattativa con la Russia. Ma come presidente, devo farle. Qualsiasi guerra deve finire», ha concluso Zelensky.