Zelensky parteciperà al tavolo del vertice NATO a Vilnius. Su Twitter, in vista del summit, il presidente ucraino ha discusso proprio del ritardato ingresso dell’Ucraina nell’Alleanza: “Apprezziamo i nostri alleati. Apprezziamo la nostra sicurezza condivisa. E apprezziamo che ci sia sempre una conversazione aperta. L’Ucraina sarà rappresentata al vertice della NATO a Vilnius. Perché si tratta di rispetto. Ma anche l’Ucraina merita rispetto”.
Come sottolinea il presidente, “Ora, sulla strada per Vilnius, abbiamo ricevuto segnali che una certa formulazione è in discussione senza l’Ucraina. E vorrei sottolineare che questa formulazione riguarda l’invito a diventare membro della NATO, non l’adesione dell’Ucraina. È senza precedenti e assurdo poiché non è fissato il tempo né per l’invito né per l’adesione dell’Ucraina. Mentre allo stesso tempo viene aggiunta una formulazione vaga sulle “condizioni” anche per invitare l’Ucraina”.
Zelensky: “Ingresso nella NATO? Ne discuterò al vertice”
Il presidente ucraino Zelensky prosegue ancora, nel suo tweet: “Sembra che non ci sia disponibilità né a invitare l’Ucraina alla NATO né a renderla membro dell’Alleanza. Ciò significa che viene lasciata una finestra di opportunità per negoziare l’adesione dell’Ucraina alla NATO nei negoziati con la Russia. E per la Russia, questo significa motivazione per continuare il suo terrore. L’incertezza è debolezza. E ne discuterò apertamente al vertice”.
Intanto, come riporta Repubblica, nel comunicato finale del summit di Vilnius dovrebbe esserci un passaggio in cui i leader della Nato dichiarano di essere pronti a “estendere all’Ucraina l’invito a entrare nell’Alleanza quando gli alleati saranno d’accordo e le condizioni saranno soddisfatte”. I negoziati però sono ancora in corso e l’invito “non è ancora del tutto stabile”. La Turchia, intanto, ha rimosso il veto sull’ingresso della Svezia nell’Alleanza e lo stesso dovrebbe fare anche l’Ungheria: si tratterebbe ormai solamente di una formalità.