Zelensky e l’Ucraina ora preoccupano Biden
Ora Zelensky e l’Ucraina preoccupano seriamente gli Stati Uniti. Le parole di Biden lasciano trasparire proprio questo. “Putin lo conosco abbastanza bene, sarebbe capace di scatenare l’Armageddon, la fine del mondo. Non sta scherzando quando parla di armi nucleari tattiche. Anche una sola porterebbe allo scontro finale” ha dichiarato il presidente Usa, aggiungendo che “sta studiando quali mosse” siano possibili per uscire dalla guerra e dalla crisi di potere. Biden, dunque, si aspetta il peggio da Putin, soprattutto alla luce del comportamento di Zelensky che non starebbe piacendo affatto agli Usa, come spiega Libero.
Da Washington, l’ipotesi è che il presidente ucraino abbia deciso di giocare una partita a parte, facendo saltare il sistema russo con l’aiuto della Nato e portando avanti con arguzia la questione ucraina. Il problema è che se i piani di Zelensky dovessero realizzarsi, Putin agiterebbe davvero con armi nucleari: le sue minacce, infatti, sembrano essere molto più vere di qualsiasi altro piano.
Zelensky parla di “attacchi preventivi” ma…
Poco prima che Biden spiegasse i suoi timori, Zelensky, in videoconferenza con il think tank australiano Lowy In, ha parlato di «attacchi preventivi» da parte della Nato nel caso in cui la Russia decidesse di usare armi nucleari. L’addetto stampa del presidente ucraino ha poi spiegato che il presidente ucraino intendeva «sanzioni preventive», e non «attacchi nucleari». Sarà davvero così o Zelensky parlava davvero di attacchi?
Il presidente ucraino, intanto, crede alla Nato ma non vuole essere il suo burattino, spiega Libero. Nel momento in cui ha compreso che gli Usa non intendono fornire missili capaci di raggiungere i confini russi, avrebbe iniziato a prendere decisioni da solo. Prima, infatti, avrebbe ordinato l’attentato alla figlia di Dugin, facendo infuriare gli Stati Uniti che solo qualche settimana fa hanno stilato un rapporto sulla morte della giornalista, consegnato dai servizi di intelligence a Washington. E ora Zelensky sarebbe pronto a proseguire da solo il conflitto. E mentre anche il Papa lancia messaggi e chiede lo stop del conflitto e il non utilizzo delle armi nucleari, il presidente ucraino sembra non dare più retta a nessuno.