L’appello di Zelensky: “Aiutateci o perderemo la guerra”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un recente intervento durante una raccolta fondi organizzata, a Kiev, da United24 è tornato a parlare della situazione sul campo di battaglia contro la Russia, evidenziando ancora una volta i rischi che l’Ucraina sta correndo a causa dell’assenza di aiuti da parte degli Usa. Da tempo, infatti, il Congresso Usa blocca gli aiuti militari a Kiev, chiedendo a Biden di approvare una nuova stretta sui migranti, dando anche voce al popolo americano ormai stanco del costosissimo conflitto.



Secondo Zelensky, però, “è necessario dire al Congresso americano che se non aiuta l’Ucraina, l’Ucraina perderà la guerra. La difesa aerea si sta esaurendo”, ha spiegato, e “se i russi continuano a colpire l’Ucraina ogni giorno come hanno fatto nell’ultimo mese, potremmo rimanere senza missili“. Una questione ben nota ai “nostri partner” che secondo il presidente ucraino ora dovrebbero fare decisamente di più per Kiev. Secondo Zelensky, per vincere contro la Russia, servirebbe mobilitare almeno “300 mila persone” entro i primi giorni di giugno. Un obiettivo che teme essere irrealizzabile, così come sottolinea anche che “Erdogan vuole mediare, ma la Turchia da sola non basta come mediatore”.



007 Kiev: “Mosca ha usato 700 bombe in una sola settimana”

Oltre all’intervento di Zelensky, solo recentemente anche il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha denunciato il fatto che i soldati di Kiev “vengono attaccati in modo massiccio, e direi anche di routine, da bombe aeree guidate che spazzano via le nostre posizioni”, ricordando che nella sola terza settimana di marzo il Cremlino “ha lanciato oltre 700 bombe aeree guidate”. Queste “sono molto semplici in sostanza” il che significa che “non è possibile bloccarle, non ci si può nascondere da loro” e che “l’unico modo per proteggersi è abbattere il bombardiere che le trasporta”.



Il numero uno dell’intelligence di Zelensky, invece, ha svelato che secondo alcune loro supposizioni si aspettano un’offensiva da parte della Russia entro la fine di maggio, ribadendo anche lui che la situazione sul campo di battaglia è “difficile”, ma comunque “sotto controllo”. Secondo Kyrylo Budanov, ciò di cui ha più bisogno l’Ucraina sono “quantità aggiuntive di sistemi di artiglieria [e] quantità aggiuntive di munizioni“, perché come ha spiegato anche Zelensky, senza un sostegno stabile la situazione diventerà “catastroficamente difficile”.