Non si placano le voci circa un possibile allontanamento da parte del presidente dell’Ucraina, Zelensky, del capo delle forze armate, il generale Valery Zaluzhny, 50enne a capo dell’esercito dal marzo del 2022. Dopo le indiscrezioni della CNN ne parla anche il Washington Post, specificando che sembra che la decisione sia già stata presa e comunicata, dopo mesi di tensione e di sgarbi fra due delle più importanti figure del Paese. Al momento, comunque, non ci sono annunci ufficiali, ma nei prossimi giorni potrebbe arrivare il decreto presidenziale che metterà fine alla diatriba. Secondo Ilha Ponomarev, ex deputato russo in esilio in Ucraina da anni, si tratta di una «fake news diffusa dai russi, dal Cremlino», aggiungendo comunque che a Kiev la tensione è alta.
«Non speculerei sui cambiamenti. E anche se un giorno Zaluzhny venisse sostituito, il che è possibile, non è la fine del mondo perché nell’esercito c’è una squadra capace», aggiunge. Quattro diverse fonti hanno confermato la notizia dell’allontanamento di Zalushny anche al Financial Times, nonostante una smentita del ministero della difesa di Kiev: secondo il FT Zelensky avrebbe proposto un ruolo di consigliere presidenziale al generale, che avrebbe rifiutato. Una notizia che ovviamente starebbe creando dei malumori in quel di Kiev, con numerose critiche potrebbero compromettere la popolarità del presidente.
ZELENSKY PRONTO A RIMUOVERE ZALUZHNY: IL SONDAGGIO A FAVORE DEL SECONDO
Del resto durante un sondaggio di dicembre, come riferisce la Nuova Bussola Quotidiana, l’88 per cento degli ucraini intervistati dichiarò fiducia in Zaluzhny, mentre il 62 per cento in Zelensky. Secondo quanto aggiunge il Washington Post, Zelensky avrebbe annunciato a Zaluzhny l’imminente rimozione per via del fatto che il popolo ucraino sarebbe stanco della guerra, e nel contempo si sono ridotti anche gli aiuti internazionali, soprattutto dagli Stati Uniti: un nuovo comandante potrebbe rialzare quindi il morale delle truppe ma anche e soprattutto dell’opinione pubblica.
Il generale che comanda le forze armate di Kiev gode di ottima credibilità presso gli Occidentali, ma Zelensky negli ultimi tempi lo ha di fatto “depotenziato” anche rimuovendo i suoi collaboratori più stretti.