Nuovo appello di Volodymyr Zelensky all’Europa. Il presidente ucraino ha tenuto oggi un nuovo discorso da Kiev, smentendo così le voci diffuse dalla Russia di una sua fuga in Polonia. “Se cade l’Ucraina, cade l’Europa: uscite e sosteneteci!”, ha dichiarato nella conferenza stampa di oggi pomeriggio. Ma lui si è detto fiducioso del successo della resistenza dei suoi cittadini: “Se vinceremo, e sono sicuro che vinceremo, sarà la vittoria per l’intero mondo democratico, sarà la vittoria della luce sull’oscurità, se vinciamo fioriremo come l’Europa e l’Europa fiorirà come non mai dopo questa vittoria”.



Quindi ha ringraziato i suoi cittadini: “Questo è il cuore dell’Ucraina, tutti insieme stiamo facendo fronte al male”. Ma proprio a chi è deceduto combattendo questa battaglia per la libertà ha voluto dedicare un minuto di silenzio: “In questo primo minuto lo dedico a chi è caduto nella lotta per il loro paese, ai nostri soldati, ai vigili del fuoco, ai piloti, a tutti coloro le cui gesta sono eroiche e stanno proteggendo il paese, a chi sta perdendo la vita per questo”.



L’APPELLO ALL’EUROPA “SVEGLIATEVI ORA!”

Il secondo minuto di silenzio, invece, lo ha dedicato ai cittadini, la popolazione civile, adulti e bambini. “A chi è morto sacrificando la propria vita per l’indipendenza del Paese”, ha detto Volodymir Zelensky. Il terzo minuto è dedicato al popolo europeo: “Scendete in strada e sosteneteci. Se non ce la dovessimo fare, non ce la farete neppure voi. Non restate in silenzio, non voltatevi dall’altra parte”. In un post su Facebook, invece, aveva accusato apertamente la Russia di aver attaccato in maniera intenzionale la centrale nucleare di Zaporizhzhia.



I carri armati russi stanno sparando ai blocchi atomici dotati di imager termici. Sanno a cosa stanno sparando. Si sono preparati per questo (attacco)”, aveva scritto il presidente ucraino nelle ore scorse, facendo riferimento anche alla tragedia di Chernobyl. “Nessun paese oltre alla Russia ha mai sparato sui reattori di una centrale atomica. La prima volta, la prima volta nella storia”, il duro j’accuse del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. In tale occasione ha rilanciato l’appello all’Europa a “svegliarsi ora” per fermare le forze armate russe “prima che questo diventi un disastro nucleare”.