Duro attacco di Volodymyr Zelensky alla Nato. In un video messaggio pubblicato su Facebook nella tarda serata di ieri, il presidente dell’Ucraina ha criticato in modo aspro l’Alleanza Atlantica per la decisione di non introdurre la “no fly zone” nel suo paese, impegnato nella guerra con la Russia dopo l’invasione ordinata da Vladimir Putin dieci giorni fa. «La Nato ha deliberatamente deciso di non “coprire” i cieli sopra l’Ucraina», ha dichiarato il presidente ucraino. Il motivo lo aveva spiegato ieri anche il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio, secondo cui così si provocherebbe la terza guerra mondiale.
«Crediamo che i paesi della Nato abbiano creato una narrativa per cui la chiusura dei cieli sull’Ucraina provocherebbe la diretta aggressione della Russia nei confronti della Nato», ha commentato Volodymyr Zelensky, le cui parole sono state riportate dalla Cnn. In riferimento a ciò, ha sferrato la sua dura critica: «Questa è un’autoipnosi di coloro che sono deboli, interiormente insicuri nonostante abbiano le armi molto più potenti rispetto a quelle che abbiamo noi».
“LIBERTÀ NON È OBIETTIVO PRIMARIO PER EUROPA?”
Rifiutando la “no fly zone” in Ucraina, la Nato «ha dato luce verde per altri bombardamenti su città e villaggi dell’Ucraina. Avreste potuto farlo!». In merito al summit, Volodymyr Zelensky l’ha definito «debole» e «confuso». Ma ha anche rilanciato le critiche: «Mostra come non tutti considerino la lotta per la libertà un obiettivo primario dell’Europa. Per 9 giorni abbiamo visto una guerra durissima: le nostre città distrutte, la gente bombardata. I nostri bambini, i quartieri, le chiese, le scuole… È stato distrutto tutto ciò che serve per una vita normale».
Il presidente ucraino ha, quindi, accusato la Nato di essere di fatto responsabile delle morti che sta mietendo la Russia: «Tutte le persone che moriranno d’ora in poi moriranno anche per colpa vostra, per la vostra debolezza e mancanza di unità». Pur essendo grato nei confronti delle nazioni amiche che stanno aiutando l’Ucraina, che fanno parte della Nato, è a dir poco amareggiato. Ma nonostante ciò, è convinto che l’Ucraina riuscirà a trionfare: «Dal primo giorno dell’invasione, sono certo della vittoria. Non ci sentiamo soli, continueremo a lottare, difenderemo il nostro paese e libereremo la nostra terra».