In Ucraina è caccia alle spie: Volodimir Zelensky, secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, avrebbe chiesto la messa al bando di Ivan Bakanov, capo del Sistema di Sicurezza del Paese (SBU) proprio perché ritiene che possa essere una di queste. Gli indizi che hanno portato il presidente a pensare che qualcuno di vicinissimo a lui lo abbia tradito sono tanti. I primi risalgono proprio all’inizio del conflitto.
Il 3 marzo scorso i russi sono infatti riusciti a prendere Kherson, ma ciò è potuto accadere soltanto perché non è stato eseguito l’ordine di far saltare in aria il ponte che permetteva l’accesso alla città. Inoltre, l’esercito di Vladimir Putin sarebbe stato aiutato a coordinare la traiettoria di volo dei loro aerei e sarebbe stata al contempo svelata ai militari l’esatta collocazione delle mine. I colpevoli di questo alto tradimento sarebbero stati proprio dei membri dell’SBU: il generale Serhiy Kryvoruchk e il colonnello Ihor Sadokhin. Ma non solo.
Ucraina, Zelensky vuole fare fuori Bakanov: chi è il capo degli 007
Anche Ivan Bakanov, capo del Sistema di Sicurezza del Paese, è accusato di alto tradimento dell’Ucraina: Volodimir Zelensky, per questo motivo, vuole estrometterlo immediatamente dal suo ruolo. Un nome che in pochi si aspettavano. L’uomo infatti è un fedelissimo del presidente ucraino. In passato, come riportato da Il Fatto Quotidiano, ha gestito la sua società di intrattenimento e la sua campagna elettorale. La scelta di metterlo ai vertici della SBU, nel 2019, era stata molto criticata in virtù della sostanzialmente nulla esperienza, ma l’allora neo Premier non ebbe dubbi.
Adesso sta per tornare sui suoi passi, dato che teme possa essere una spia della Russia. A sostenere questa tesi è anche Andriy Naumov, a capo del dipartimento di sicurezza interna dell’Agenzie di Intelligence. Gli indizi raccolti da quest’ultimo avrebbero portato tutti all’ormai ex amico del presidente, che ora rischia grosso.