Il presidente della Repubblica Ceca, Milos Zeman, è tornato all’ospedale militare centrale dopo avere contratto il Covid: una vera e propria tegola per il leader del Paese avente come capitale Praga, visto e considerato che era stato dimesso da poche ore dal nosocomio, dove si trovava ricoverato (in terapia intensiva, ndr) da meno di due mesi per un problema di natura cronica, in riferimento al quale non sono stati forniti ulteriori dettagli e che anche noi de “Il Sussidiario” avevamo documentato a suo tempo.



Proprio quando il peggio sembrava essere alle spalle, però, è arrivata la notizia del tampone positivo, che giocoforza ha rinviato ancora una volta la cerimonia di conferimento dell’incarico di premier della nazione a Fiala, con il quale si sarebbe dovuto incontrare nella giornata di domani, venerdì 26 novembre 2021. Un rendez-vous che, come è facilmente intuibile, non si potrà tenere e che sarà ancora una volta procrastinato a data da destinarsi, con l’interlocuzione tra i due che fino a questo momento ha registrato unicamente dialoghi telematici, attraverso la webcam.



ZEMAN HA IL COVID: ERA APPENA STATO RIPORTATO AL CASTELLO DI LANY IN AMBULANZA

Proprio quest’oggi il presidente Zeman aveva abbandonato l’ospedale di Praga, come riferisce Rai News, ed era stato riportato in ambulanza al castello di Lany, dove domani avrebbe dovuto, appunto, incontrare Fiala. Jiri Ovcacek, portavoce presidenziale, non ha subito confermato o smentito la notizia, salvo poi diffondere dopo qualche ora dall’indiscrezione, la conferma ufficiale della positività: “Il programma del presidente è sospeso per il tempo delle cure anti-Covid”, aggiungendo che “Zeman non designerà il nuovo premier venerdì come inizialmente previsto”.



Giova ricordare, peraltro, come la prudenza con il Coronavirus non sia mai troppa, a maggior ragione nel caso di un paziente fragile come Zeman, il quale presenta un quadro clinico tutt’altro che favorevole, caratterizzato da diversi problemi di salute e da più ricoveri nosocomiali accumulati negli anni. Da quanto si è appreso, il presidente ceco aveva già ricevuto la terza dose di vaccino nei giorni scorsi.