Zendaya sarà la protagonista di un film incentrato sul tennis e curato dal nostro Luca Guadagnino. La pellicola si chiamerà Challengers, che tradotto significa sfidanti, e vedrà appunto la racchetta e la pallina gialla come i grandi protagonisti. Il film uscirà la prossima estate, precisamente l’11 agosto del 2023 come scrive Tennis World Italia, e fra i protagonisti spiccherà la talentuosissima Zendaya, attrice americana divenuta famosa per Spider Man ma confermatasi anche nella serie tv Euphoria, nonché per il film kolossal Dune.



Oltre alla 26enne americana vi sarà anche l’attore britannico Josh O’Connor nonché Mike Faist. “Penso che i tre grandi protagonisti siano meravigliosamente complessi e persone realmente incasinate. Le amo davvero molto. È un film sullo sport, perché non farlo? È ipercinetico e realizzo film, quindi è grandioso”, ha spiegato proprio Luca Guadagnino, intervistato sul nuovo film in uscita, parole riportate da Tennis World Italia. Nella pellicola Zendaya reciterà nel ruolo di Tashi, una giocatrice di tennis che diventa allenatrice con l’obiettivo di occuparsi della carriera del marito Art, interpretato da Faist. Nel corso della pellicola, Art si troverà a vivere un momento difficile della sua carriera, arrivando a scontrarsi con l’amico Patrick (O’Connor), fino a creare un triangolo sentimentale davvero ricco di colpi di scena.



ZENDAYA: PRIMA CHALLENGERS E POI DUNE PARTE DUE

Le riprese di Challengers sono iniziate lo scorso 3 maggio in quel di Boston, precisamente presso i quartieri Back Bay e East Boston, e si sono concluse il 26 giugno. In attesa di scoprire ulteriori dettagli su questa nuova pellicola, Zendaya tornerà al cinema non soltanto per il film di Luca Guadagnino ma anche per l’atteso sequel di Dune.

Il secondo capitolo è stato ufficialmente annunciato per l’autunno dell’anno che verrà, di preciso il 3 novembre del 2023. La Disney ha dovuto rimandare la data di pubblicazione del film Blade, con protagonista il noto supereroe Marvel, di conseguenza si è liberato uno slot che è stato appunto occupato da Dune Parte 2.