Anche nel pieno dell’emergenza da coronavirus, il paese non rinuncia alle tradizioni e alla preparazione delle immancabili zeppole di San Giuseppe. In un momento in cui gli abbracci sono banditi, gli italiani riscoprono le loro abitudini anche a distanza e scelgono farsi coccolare da quel filo conduttore che, da sempre, in questo periodo, prende tutti per la gola. Dolce di origine campano, oggi conosciuto in tutto il mondo, la zeppola viene preparata seguendo una molteplicità d ricette e varianti; tuttavia, resta sempre fedele a se stessa, con quella semplicità che rappresenta il suo cavallo di battaglia. Gli ingredienti base sono infatti la farina, lo zucchero, le uova, il burro e l’uovo, che consentono di preparare una pasta choux, da accompagnare con dell’ottima crema pasticcera. Il procedimento per preparare la base è quello dei bignè più classici, con l’unica differenza che, per quanto riguarda le zeppole, la pasta choux assume la forma di una piccola ciambella, spesso adorata da una piccola amarena sciroppata in superficie.
ZEPPOLE DI SAN GIUSEPPE PER LA FESTA DEL PAPÀ
Le zeppole, anche note come zeppole di San Giuseppe, sono il dolce topico che accompagna la festa del papà. In vista del 19 marzo, l’Italia intera proprio in questi giorni sta riscoprendo la tradizione di preparare in casa questo capolavoro di pasticceria, per soddisfare il palato anche in un momento in cui, complice la chiusura degli esercizi commerciali, per ottenere un dolce bisogna mettersi ai fornelli. Ricordiamo che la tradizione napoletana vuole le zeppole rigorosamente in due varianti, quella al forno e quella fritta. In entrambi i casi, la preparazione è la medesima, cambia semplicemente il metodo di cottura applicato. E, mai come in questa stagione, le zeppole di San Giuseppe saranno il segno di unione familiare: del resto, viste le disposizioni in tema di emergenza sanitaria, sarà del tutto impossibile e offrirle a chiunque non faccia parte del proprio nucleo.