Com’è noto, le zeppole di San Giuseppe sono il dolce tipico della festa del papà e anche in questo 2022 dominano, perlomeno a livello gastronomico, la giornata dedicata ai padri d’Italia. In occasione della puntata odierna del programma di Rai Uno “È sempre mezzogiorno”, la coppia di chef Improta ha fornito la ricetta per preparare a casa questi gustosi bignè, per preparare la cui base servono 250 grammi di farina, 250 grammi di acqua, 100 grammi di burro, 6 uova, 3 grammi di sale e olio per friggere. Per la crema delle zeppole, invece, occorrono 4 tuorli, 130 grammi di zucchero, 400 millilitri di latte, scorza di limone, vaniglia e 50 grammi di amido di mais.



Il primo passaggio da rispettare consiste nel riscaldare l’acqua in una pentola, a cui aggiungere sale e burro. In uno step successivo, va unita la farina, amalgamando bene il tutto. Il composto va quindi trasferito all’interno di una planetaria, aggiungendo un uovo alla volta. Fatto questo, l’impasto andrà versato all’interno di una sacca da pasticcere, creando forme a ciambella su una teglia con carta forno. Cuocere il tutto per 10 minuti  a 200 gradi, poi abbassare a 190° e lasciare in forno altri 25 minuti. Nel mentre, per la crema, bisogna scaldare il latte con la scorza di limone e la vaniglia e, in una ciotola a parte, unire i tuorli con lo zucchero e l’amido di mais, versare il latte caldo e poi portare sul fuoco ad addensare. Le zeppole di San Giuseppe andranno quindi tagliate a metà e farcite con crema e amarene sciroppate. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



ZEPPOLE DI SAN GIUSEPPE, IL DOLCE TIPICO DELLA FESTA DEL PAPÀ

Le zeppole di San Giuseppe sono il dolce tipico della festa del papàpasta fritta si sposa bene con la dolcezza della crema pasticciera, mentre l’amarena o la ciliegia sotto spirito conferiscono una nota aspra al tutto.

Storicamente nascono proprio a Napoli, con la prima ricetta che risale al 1837. Ma dal 1400 esistevano anche in zona, seppur con una ricetta diversa che prevedeva l’uso di liquore di anice, marsala o vino bianco. Di sicuro, le zeppole di San Giuseppe affondano le radici nella tradizione popolare, anche per questo attorno alle origini è nata la leggenda. Infatti, c’è chi sostiene che la nascita risalga alla fuga in Egitto della Sacra Famiglia. San Giuseppe, per mantenere Maria e Gesù, cominciò a vendere frittelle, creando così le zeppole che sono a noi note.



ZEPPOLE DI SAN GIUSEPPE: LE NUOVE VARIANTI

C’è un’altra leggenda secondo cui le zeppole di San Giuseppe non sarebbero altro che dolci che venivano preparati nell’antica Roma per il 17 marzo, giorno in cui si festeggiavano i Liberalia in onore di Bacco e Cileno. In quel caso abbandonavano vino e ambrosia, a cui si accompagnavano frittelle di grano, cotte nello strutto. C’è una cosa sicura, cioè che le zeppole di San Giuseppe che conosciamo oggi per il loro gusto e con la loro forma sono comparse nel 1700 grazie ad alcune suore e monache che si divertivano a realizzarle per la festa del 19 marzo.

A proposito di rivisitazioni, ci sono varianti con creme aromatizzate al pistacchio, nocciola e caffè. Ma la novità del 2022 è la zeppola con il gelato. Ci sono anche versioni con varianti salate, con salumi e formaggi. “Il dolce per eccellenza della Festa del Papà rimane la Zeppola di San Giuseppe classica. Negli ultimi anni non sono mancate le innovazioni. Quest’anno in particolare è sempre più frequente la proposta della zeppola farcita al gelato“, ha commentato Roberto Lestani, presidente della Federazione internazionale pasticceria, gelateria e cioccolatieri, come riportato dall’Ansa.