GLI ZERO ASSOLUTO SUL PALCO DEL ‘TIM SUMMER HITS 2023’
Gli Zero Assoluto saranno questa sera tra i protagonisti del “Tim Summer Hits” edizione 2023, la kermesse musicale itinerante dell’estate che stasera fa tappa in quel di Rimini, nella cornice di Piazzale Fellini: in questo nuovo appuntamento con lo show condotto da Andrea Delogu e Nek, e trasmesso come al solito in prima serata su Rai 2, ci sarà spazio infatti per il duo che spopolava letteralmente tra gli adolescenti e le nuove generazioni (ma non solo loro…) soprattutto nella prima decade degli Anni Duemila, tornato da poco con “Sardegna”, un singolo tipicamente estivo e pubblicato alla fine di maggio.
Il sodalizio artistico e umano degli Zero Assoluto, alias Thomas De Gasperi e Matteo Maffucci (figlio di quel Mario, giornalista e già direttore del Festival di Sanremo), comincia tra i banchi di scuola di un liceo romano: dopo aver unito le forze ed essersi fatti conoscere con alcuni brani nella scena hip hop capitolina, il duo aveva pubblicato il singolo d’esordio “Ultimo Capodanno” nel 1999, muovendosi pian piano verso sonorità più pop. Dopo aver acquisito una certa notorietà con vari brani che impazzavano nell’heavy rotation radiofonica (tra questi “Come voglio”), ecco che nel 2004 arriva pure il primo lp, “Scendi” a cui faranno seguito il fortunato “Appena prima di partire”, col singolo omonimo presentato al Festival di Sanremo 2007 e altri dischi per un totale a oggi di sei album. Dopo il 2016 la loro produzione si è fermata ma negli ultimi tre anni la coppia è tornata con una serie di brani che hanno rispolverato i fasti di un tempo, tra cui “Psicologia sociale” del 2022 e il già citato “Sardegna”, singolo estivo degli Zero Assoluto.
MAFFUCCI E DE GASPERI, RITORNO IN CONCERTO: “L’ULTIMA VOLTA CI SIAMO GUARDATI E…”
“La canzone è nata in poche ore. È una sequenza di immagini che si susseguono tra ricordi, nostalgia e promesse (…) evoca suoni, profumi, desideri, sensazioni forti e allo stesso tempo lontane” avevano raccontato gli Zero Assoluto a proposito di “Sardegna”, la canzone che sarà uno dei loro cavalli di battaglia nella serie di spettacoli dal vivo che hanno in programma questa estate e segnano il loro ritorno sul palco dopo sette anni. Intervistati dal portale TuttoRock, Maffucci e De Gasperi spiegano che il pezzo, realizzato con la giovane artista Svegliaginevra, vuole omaggiare l’isola in cui il secondo aveva trascorso da bambino tante estati. “Che sensazione è stata ritrovare il pubblico dopo sette anni? Indescrivibile. Dopo così tanto tempo non era scontato ritrovare questo calore e alchimia con le persone. Il concerto del 20 maggio a Milano ci ha regalato una grande voglia di continuare a farlo ancora e sarà difficile sta volta fermarci” avevano ammesso, spiegando i progetti futuri. “Ci auguriamo di vivere la musica come una vera valvola di sfogo ed è il motivo per cui in questi anni ci siamo rimessi in gioco su altri fronti per non viverla come un lavoro. Prossimi progetti? Qualcuno ha detto Sanremo…”.
In un’altra bella intervista, apparsa sul portale di Rockol, gli Zero Assoluto sono tornati sul tema del… ritorno sulle scene, spiegando meglio i motivi che in passato li avevano portati a dire basta sette anni fa: “Che ricordo abbiamo del nostro ultimo concerto? Noi due che ci guardiamo negli occhi, non ricordo neanche dove fossimo, e ci diciamo: ‘Questa roba sta diventando una routine: non ha più un peso. Ci stiamo ripetendo’. Fermammo la giostra (…) Ci fu anche un’inflessione nelle vendite e sarebbe stata fisiologica dopo anni vissuti sempre con il piede sull’acceleratore. Ma non era il nostro caso: ‘Di me e di te’ vinse il Disco d’Oro. Non era una questione di numeri, ma di stimoli. Erano venuti a mancare”. Così nel frattempo, prima del sopra citato ritorno, Maffucci aveva deciso di fondare un’agenzia di comunicazione per affiancare anche alcune star del web mentre De Gasperi aveva deciso di investire nel settore degli eSport, ambito ancora poco esplorato in Italia, non preventivando una pausa così lunga. “Rimandavamo sempre perché troppo presi dalle rispettive attività, che ci hanno dato -e continuano a darci- grandi soddisfazioni… Ma ad un certo punto ci siamo detti ‘Facciamolo’ e…”.