Chi è Zì Faàmelu? “La mia vita è in pericolo”
Zì Faàmelu, la sua storia a Verissimo da Silvia Toffanin. La trans racconta la sua odissea per lasciare l’Ucraina dove fino a qualche giorno fa era bloccata impossibilitata a viaggiare verso l’estero. “La mia vita è in pericolo. Non posso lasciare il Paese a causa di un decreto presidenziale (una problematica legata al passaporto)” – ha scritto su Twitter. La giovane trans è riuscita a lasciare la capitale spostandosi più verso il confine, ma è ancora in pericolo. Cantautrice e personaggio televisivo, Faàmelu è diventata famosa dopo aver partecipato al programma canora Star Factory. Intervista da Vice World News ha raccontato la sua guerra: “come centinaia di persone trans in Ucraina, io Zì Faàmelu e così anche sulla mia carta d’identità: questa è una guerra dentro la guerra. Stavamo già combattendo per la nostra vita”.
La giovane cantante ha poi raccontato alla rete statunitense Cbs News: “molte persone hanno pistole e armi, può essere una giustificazione per usare la violenza”.
Zì Faàmelu bloccata in Ucraina perchè trans
La storia di Zì Faàmelu sta facendo discutere. Transgender Europe, l’organizzazione non governativa fondata nel 2005 a Vienna per i diritti delle persone transessuali e transgender contro la discriminazione e la transfobia, ha comunicato: “la discriminazione rende i gruppi vulnerabili, comprese le persone trans, più propensi a soffrire dell’impatto sproporzionato della guerra e della conseguente crisi umanitaria”. Il problema di Faàmelu riguarda il passaporto come spiegato dall’organizzazione non governativa “se hai il sesso maschile sul tuo passaporto, non ti lasceranno andare all’estero. Non ti lasceranno passare”.
Le autorità in Ucraina, infatti, impediscono agli uomini di età compresa tra i 18 e i 60 anni di lasciare il paese ed avendo Faàmelu il sesso maschile sul passaporto non può andare via. Il divieto sarà in vigore per la durata della legge marziale, imposta dal presidente Volodymyr Zelenskyy dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina.