Zinedine Zidane sarà tra i protagonisti della puntata di ‘Quelli della Luna‘ condotta da Giampiero Mughini oggi martedì 30 luglio 2019. Lo show di Rete 4 dedicato alle storie dei più grandi campioni della storia dello sport si sofferma sulla vicenda umana e professionale di quello che viene riconosciuto come uno dei più grandi calciatori non solo della storia della Francia, ma di tutti i tempi. Zidane ha origini algerine, berbere per la precisione: nasce a Marsiglia nel 1972 e la sua carriera muove i primi passi a Cannes. E’ nel Bordeaux però che Zidane vive la sua esplosione professionale: nel 1996 porta il club Girodino a disputare la finale di Coppa UEFA contro il Bayern Monaco partendo dall’Intertoto, ma da quella cavalcata si apre una fase molto complicata della sua carriera. Dal 1986 al 1996 la Francia partecipa in 10 anni a una sola grande competizione, gli Europei del 1992, e con scarsa fortuna. Nel 1996 in Inghilterra la Francia è attesissima ma Zidane delude e l’avventura si interrompe in semifinale contro la Repubblica Ceca. E la Juventus, che lo porta in Italia, fino all’inverno del 1997 quasi si pente del suo ingaggio.



ZINEDINE ZIDANE E LE TESTATE MONDIALI

Le cose cambiano con la Primavera, con Zidane che diventa finalmente protagonista. La Juventus vince lo Scudetto e perde la Champions League in finale contro il Borussia Dortmund. Ma Zidane continua a dispensare magie, diventando uno dei calciatori più forti del mondo e il protagonista più atteso dei Mondiali del 1998 assieme a Ronaldo il Fenomeno, sfidato in un epico testa a testa per lo Scudetto nel campionato italiano 1997/98. Zidane trionferà anche al Mondiale, in una finale vinta 3-0 con una strepitosa doppietta di testa di ‘Zizou’ in un match che Ronaldo non giocherà per il famoso malore che fece il giro del mondo. Zidane però a dispetto dell’eleganza messa in mostra con modi e movenze, ha il sangue caldo del nord dell’Algeria. Già nel 1998 il suo Mondiale rischiò di essere rovinato da una testata a un calciatore dell’Arabia Saudita, ma dopo la squalifica fece in tempo a tornare in campo da protagonista. Non fu così nel 2006 in un episodio rimasto nella storia del calcio.

ZIDANE, IL “MINISTRO” DELLA CASA BLANCA

Zidane tornò a giocare infatti una finale Mondiale 8 anni dopo, con la Francia trascinata alla finalissima di Berlino contro l’Italia. Segna su rigore, dispensa magie sulle quali solo le prodezze di Buffon evitano la capitolazione agli Azzurri. Ma un alterco con Marco Materazzi fa cadere di nuovo Zidane nella tentazione della reazione violenta: una testata che ancora oggi resta uno degli episodi più famosi della storia del football e l’Italia che, in superiorità numerica, fa poi sua la partita e il titolo ai calci di rigore. Sarà l’ultimo atto da calciatore di Zizou, che aveva vinto nel 2002 la Champions League da protagonista col Real Madrid. Proprio la Casa Blanca apre l’attuale fase della sua vita: da allenatore viene chiamato per una soluzione ‘interna’ che non convince tutti: vincerà 3 Champions League nel 2016, nel 2017 e nel 2018 nelle finali contro Atletico Madrid, Juventus e Liverpool. L’addio dura solo pochi mesi, richiamato nella stagione più difficile degli ultimi anni del Real: perché di Zizou ce n’è uno solo e sarà lui a progettare il nuovo Real nella prossima stagione.

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