Reazioni contrastanti da casa grillina sulla proposta di Nicola Zingaretti di un’alleanza M5s Pd più solida sia a livello regionale che a livello nazionale. Molto cauto il leader pentastellato Luigi Di Maio: «Non sono in questo momento all’ordine dei giorni patti regionali o nazionali. A me più che i patti interessano i fatti. Il patto in Umbria con Zingaretti è che se vince Bianconi, nessun assessore sarà delle forze politiche», le sue parole a L’Intervista su Sky Tg 24. Più possibilista Federico D’Incà, ministro per i Rapporti con il Parlamento: «Dopo il patto civico in Umbria si può valutare di volta in volta. In Calabria ad esempio ci sono delle possibilità. Si possono fare passi in avanti anche in altre regioni, ma non devono essere scelte dei singoli. Oggi si dialoga meglio con il Pd, le basi su alcuni temi fondamentali sono molto vicine», le sue parole a Il Fatto Quotidiano. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
ZINGARETTI: “ALLEANZA M5S PD CONTRO SALVINI”
Dopo l’accordo di Governo, l’alleanza M5s Pd potrebbe essere ancor più forte e stabile. E’ Nicola Zingaretti a lanciare la proposta nel corso dell’intervista rilasciata ai microfoni di Otto e mezzo: grillini e dem insieme per contrastare il possibile ritorno della Lega. Il governatore di Regione Lazio ha spiegato a Lilli Gruber: «M5s e Pd rappresentano oltre il 40 per cento dell’elettorato italiano: se allarghiamo anche ad altri alleati, abbiamo un’alleanza che sta intorno al 47-48%. Vogliamo provare a farla diventare un’alleanza? Io dico di sì, sennò torna Salvini». Parole che non sono passate inosservate e che hanno aperto il dibattito nel giorno dell’evento Italia 5 Stelle: «Ho letto l’intervista di Zingaretti e sono molto contento delle sue parole», le parole da Napoli del sottosegretario alla presidenza del consiglio Riccardo Fraccaro.
LA REPLICA DELL’EX MINISTRO
Non è tardata ad arrivare la presa di posizione di Matteo Salvini, che ha scelto Facebook per rispondere al segretario Pd: «Ormai lo dicono senza ritegno: questo governo del tradimento esiste soltanto per paura di Salvini. Hanno gettato la maschera, gli Italiani non li perdoneranno». Nella lunga intervista rilasciata a Otto e mezzo, Zingaretti si è poi soffermato sulla “partecipazione” di Italia Viva: «Anche Renzi nell’alleanza? Per quanto mi riguarda ovviamente sì, poi va chiesto a lui». Una battuta anche su Virginia Raggi, sindaco M5s di Roma nel caos: «Per me non dovrebbe dimettersi, ma affrontare con più decisione e collegialità temi per troppo tempo irrisolti». Sul caso rifiuti, invece, «ho passato più tempo ad occuparmi dei rifiuti di Roma di chiunque altro prima nella storia, dando una mano non tanto alla Raggi quanto ai cittadini romani».