Oltre al danno, la beffa. Non solo occupano abusivamente da 16 anni uno stabile a due passi da piazza del Popolo, ma stanno per ricevere anche un bel “regalo” dalla Regione Lazio di Nicola Zingaretti. Infatti, ha deciso di “premiarli” con 30 appartamenti in un altro stabile, visto che quello che occupano va liberato perché ospiterà Ater Roma, l’ente per l’edilizia pubblica. A ricostruire la vicenda è il Tempo, secondo cui lo stabile di via Maria Adelaide, occupato illegalmente, va liberato, a patto di trovare un nuovo alloggio agli occupanti abusivi. È quanto contenuto nella decisione 33 approvata dalla giunta regionale, che ha così disposto «la cessione diretta a titolo oneroso dell’immobile tuttora impropriamente occupato».



Sse però l’Ater del Comune di Roma ponga «in essere le necessarie operazioni di “accompagnamento sociale” delle famiglie occupanti attraverso la definizione di un piano di collocazione temporanea e di dare attuazione ai provvedimenti di sgombero». E le famiglie che sono regolarmente in lista d’attesa per una casa popolare possono aspettare…



IMMOBILE OCCUPATO DA 16 ANNI…

Una beffa per chi da anni aspetta una casa popolare e se la vede sfuggire a favore di chi vive invece nell’illegalità. Nell’immobile di via Maria Adelaide attualmente ci sono almeno 30 famiglie per un totale di 69 occupanti. L’occupazione abusiva risale al 2005 quando l’immobile fu liberato dagli uffici regionali per interventi di manutenzione. Nel dicembre 2005, dopo il rilascio e prima che cominciassero i lavori, «fu occupato arbitrariamente da numerose famiglie bisognose di un alloggio». Erano 74 nuclei familiari per un totale di 178 occupanti. La Regione nel 2007 tentò una mediazione col Comune di Roma e l’organizzazione “Action” decidendo di alineare l’immobile attribuendo all’acquirente «l’onere di provvedere alla sistemazione temporanea degli occupanti, per un periodo non superiore a un anno, per consentire al Comune di individuare una stabile soluzione alloggiativa» per gli abusivi. Nessuno però acquistò l’immobile, per questo nel 2014 la Regione ha revocato la procedura di alienazione e optato per renderla sede dell’Ater Roma, che non solo manifesta l’interesse ad acquisire l’immobile, ma si impegna pure a individuare una «soluzione all’annosa situazione di occupazione attraverso la definizione di un piano di sistemazione temporanea-definitiva degli attuali occupanti».



INVECE LEGA FA GUERRA AD ABUSIVI

La Lega va invece in una direzione diversa: è pronta a far guerra a chi occupa abusivamente le case destinate alle persone più fragili e a chi ne ha diritto, a partire dagli anziani. Per questo i deputati, con prima firma dell’onorevole Giuseppe Paolin, hanno depositato una proposta di legge per istituire una nuova fattispecie di reato, cioè l’occupazione abusiva di alloggi pubblici o privati, già residenza principale di una o più persone. In alcuni casi dietro le occupazioni abusive ci sono racket organizzati: i nominativi dei residenti degli alloggi vengono segnalati, insieme agli spostamenti, a soggetti malintenzionati che poi occupano l’immobile. La proposta di legge prevede l’introduzione del nuovo articolo 633-bis nel Codice penale, ad esempio con l’aumento di un terzo della pena nel caso l’alloggio non sia rilasciato entro 48 ore dalla presentazione della querela. Ma è previsto anche nel caso in cui i legittimi residenti nell’alloggio occupato abusivamente abbiano un’età superiore a 65 anni, siano disabili o sino affetti da una grave patologia.