Scontro a distanza tra Nicola Zingaretti e Concita De Gregorio. Nei giorni della crisi di governo, al giornalista di Repubblica non ha riservato esattamente parole al miele per il segretario del Partito Democratico. La De Gregorio ha lanciato una frecciatina all’attuale presidente del Lazio in un lungo articolo dedicato alla Sinistra, passata tutt’altro che inosservata in casa dem…



«É gentilissimo, va detto. Leale, tanto una brava persona. E però ogni volta che inciampa esita traccheggia, tira fuori dalla tasca un foglietto da leggere, non trova l’uscita e qualcuno deve prenderlo per il gomito – per di qui, segretario – Nicola Zingaretti lascia dietro di sé l’eco malinconica di un vuoto. Come un ologramma, sorride e svanisce. Una vita da mediano, a recuperar palloni, il segretario del Pd è quanto di meglio la tradizione comunista abbia oggi da offrire. La sinistra, diciamo: quel che resta del Pci. L’Italia ebbe Berlinguer, oggi ha Zingaretti. Sono i tempi che fanno i leader», l’affondo di Concita De Gregorio. E, come dicevamo, non è tardata ad arrivare la replica…



ZINGARETTI VS CONCITA DE GREGORIO: IL BOTTA E RISPOSTA

Nicola Zingaretti ha scelto Facebook per rispondere a Concita De Gregorio, una replica abbastanza netta tanto da accendere il dibattito sul web. «Ho letto su Repubblica una pagina di Concita De Gregorio, purtroppo ho visto solo l’eterno ritorno di una sinistra elitaria e radical chic, che vuole sempre dare lezioni a tutti, ma a noi ha lasciato macerie sulle quali stiamo ricostruendo», ha esordito il segretario Pd, che ha poi rincarato la dose poco dopo: «Chi fa un comizio in diretta dopo le consultazione al Quirinale è un esempio, chi rispetta quel luogo una nullità. La prossima volta mi porto una chitarra. Che degrado. Ma ce la faremo anche questa volta».

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