Non trova pace la statua di Zlatan Ibrahimovic in bronzo, con braccia aperte, eretta tempo fa in quel di Malmoe, la città natale del bomber svedese. Come mostrato poco fa dai colleghi di Sky Sport, citando il portale locale Aftonbladet, la statua in onore del centravanti del Milan è stata completamente vandalizzata nella notte appena passata, quella fra sabato 4 e domenica 5 gennaio 2020. Alcuni vandali sono entrati in azione approfittando del buio, superando le transenne erette a protezione della statua, e facendola crollare a terra, spaccandola in vari pezzi. I piedi “virtuali” del giocatore sono stati infatti segati, e probabilmente è stata opera di alcuni tifosi del Malmoe che hanno visto l’acquisto del club rivale dell’Hammarby da parte dello stesso Ibrahimovic, come un vero e proprio tradimento, uno smacco indelebile che ha portato alla chiusura del loro rapporto d’amore con il bomber.



ZLATAN IBRAHIMOVIC, STATUA ABBATTUTA: IL COMMENTO DELLO SCULTORE

L’autore della statua, lo scultore Peter Linde, ha rilasciato qualche parola ai microfoni di Sportbladet dopo il gesto dei vandali, dicendosi turbato: “Sono davvero scioccato – le sue parole -. Per fare un danno del genere serve del tempo, evidentemente più di qualcuno ha assistito alla scena ma non ha fatto nulla a riguardo. A questo punto mettetela a Milano, è un buon posto. Lì i tifosi lo adorano, non come qui”. Ed in effetti potrebbe essere un’idea quella di trasferire Ibrahimovic da Malmoe a Milano, anche perchè, se l’attaccante svedese dovesse risollevare le sorti del Diavolo, si meriterebbe davvero una statua. Intanto sale altissima l’attesa dei supporters rossoneri per il match in programma domani pomeriggio alle ore 15:00 presso lo stadio San Siro dove, il Milan ospiterà la Sampdoria, e dove potrebbe esordire proprio il bomber svedese.

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