“Tutti conoscevano già Zlatan prima di questo festival, allora perché è venuto qui?” Inizia con questa domanda il monologo di Zlatan Ibrahimovic nel corso della finale del Festival di Sanremo 2021. Il campione del Milan racconta allora la sua avventura al festival e il perché ha deciso di mettersi in gioco: “Zlatan è venuto perché gli piacciono le sfide, l’adrenalina e crescere. Se non fai le sfide con te stesso non puoi crescere ed è poi come scendere in campo: puoi vincere o perdere. Io ho giocato 945 partire, ne ho vinte tante e non tutte. Ho vinto 11 scudetti ma ne ho anche perso qualcuno. Ho vinto tantissime coppe ma ne ho anche perse qualcuna. Sono Zlatan anche se non ho vinto tutte le partite, sono Zlatan quando vinco e quando perdo. Ho fatto più di 500 goal ma ne ho anche sbagliato qualcuno (pochi). Ho sbagliato qualche rigore…”



Zlatan Ibrahimovic a Sanremo: “Grazie Italia, la mia seconda casa”

Il discorso di Zlatan Ibrahimovic a Sanremo nasce anche come incoraggiamento per chi segue da casa: “il fallimento non è il contrario del successo, è una parte del successo. – chiarisce il campione di calcio – Fare niente è il più grande sbaglio che puoi fare. Ti dico una cosa: se sbaglia Zlatan puoi sbagliare anche tu, la cosa più importante è fare ogni giorno la differenza con impegno, costanza…” Così conclude: “Ho organizzato questo festival per dire a voi che, ognuno di voi più essere Zlatan nel suo piccolo. Questo non è il festival di Zlatan né quello di Amadeus ma il vostro festival, quello dell’Italia intera. Grazie Italia, la mia seconda casa.”

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