Zoe Cristofoli vittima di una rapina: “Ho fatto di tutto per proteggere mio figlio”
Zoe Cristofoli, una settimana fa, è stata vittima di una rapina nella villa del compagno Hernandez. Il giocatore del Milan era appena uscito di casa, quando quattro malviventi armati e incappucciati hanno fatto irruzione nello stabile. Minacciata dai ladri, l’influencer ha cercato di reagire per proteggere il figlio ma è stata ferita; la tata del bambino l’ha dissuasa a dare loro la combinazione della cassaforte per evitare che accadesse il peggio.
Sono passati giorni, ma Zoe Cristofoli non riesce ancora a dimenticare l’accaduto e affida ai social il suo duro sfogo: “Grazie a tutti per i numerosi messaggi. Grazie a tutti per esservi preoccupati per noi. Grazie ai nostri amici. Grazie alle nostra famiglie. Oggi stiamo meglio… abbiamo passato credo l’esperienza più brutta della nostra vita. Soprattutto perché era impossibile chiamare aiuto. È stato un incubo. Come qualsiasi madre, ho fatto di tutto per proteggere mio figlio, anche sbagliando e mettendo in pericolo la mia vita. Però oggi siamo qui e questa è l’unica cosa che conta davvero. Grazie a Dio stiamo tutti bene… Non ho mai pensato un secondo al furto, spero che queste persone paghino per la violenza fatta. Mi prenderò il mio tempo anche se è giusto tornare a vivere una vita normale. Vi abbraccio tutti”.
Zoe Cristofoli: “Vorrei che tutto tornasse alla normalità”
Zoe Cristofoli, dopo un primo sfogo, è tornata sui social con dei video per approfondire ancora di più come si sente dopo la rapina. L’influencer, come riporta FanPage, rivela: “Vorrei che tutto tornasse alla normalità, anche perché è giusto così, a fare le mie cose come ho sempre fatto, con la mia serenità e tutto quello che mi contraddistingue. Volevo dire due cose: la prima è grazie, anche alle forze dell’ordine, grazie a tutte le persone che si sono preoccupate soprattutto per noi fisicamente. I giornali quello che hanno scritto è molto meno di quello che è successo e che è stato molto peggio, molto peggio. Ad oggi sto bene, meno male non ho niente di rotto, di fratturato, però questo è per farvi capire la gravità. Grazie alle persone che sono state con me in quel momento, perché se fossi stata sola molto probabilmente oggi non so se sarei qua”.
E ancora: “Ci penso ogni istante, ogni secondo, ogni momento della giornata, però quando vedo mio figlio, vedo le persone che erano con me, le persone che mi vogliono bene, allora mi sento meglio. Cerco di parlare, di non chiudermi, non tenermi tutto dentro, perché non va bene. Però ho una famiglia fantastica, un ragazzo fantastico, e tutti mi amano, mi vogliono bene, quindi non potrei volere niente di più. Vorrei solo giustizia per quello che hanno fatto a noi, questo mi sembra ovvio, di tutto il resto non mi importa”.